E’ quasi pronto il nuovo contratto di servizio che la Regione Toscana proporrà a Trenitalia per il 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2004 18:54
E’ quasi pronto il nuovo contratto di servizio che la Regione Toscana proporrà a Trenitalia per il 2005

Le principali novità riguardano il sistema delle penali, l’informazione in tempo reale e i piani di emergenza. La bozza del testo è stata presentata oggi dall’assessore Conti durante una seduta congiunta delle commissioni Territorio e ambiente e Trasporti integrati del Consiglio regionale, presiedute da Sirio Bussolotti e Maurizio Dinelli. Dopo la stesura definitiva della proposta, si aprirà la fase della trattativa con l’azienda, che potrà produrre ulteriori cambiamenti. Si precisa, nella bozza del contratto, il sistema delle penali.

Accanto alle sanzioni puntuali per singoli disservizi o infrazioni al contratto, è prevista una progressione a seconda della quantità di disservizi riscontrati: se il loro numero supera una certa soglia, la sanzione per ognuno di essi, col nuovo contratto, sarebbe più alta. Inoltre, la bozza prevede che Trenitalia sia chiamata a rispondere anche dei problemi relativi alla rete delle infrastrutture, che l’azienda fino ad oggi imputava ad RFI. In secondo luogo, la Regione chiederà a Trenitalia un’informazione più puntuale ed in tempo reale sulla situazione di tutti i treni in viaggio.

L’intenzione infatti – è stato spiegato – è quella di attivare attraverso il numero verde regionale un “contact center” per gli utenti, in modo che possano ottenere informazioni in ogni momento: se, ad esempio, un viaggiatore si trova bloccato tra due stazioni, deve poter sapere perché e con che tempi ripartirà. Perché questo sia possibile, Trenitalia dovrebbe dare un’immediata comunicazione di qualsiasi scompenso, 24 ore su 24, ed è quest’obbligo che la Regione intende inserire nel contratto.

Il terzo cambiamento rilevante riguarda i piani di emergenza. Se si verifica un’emergenza, il contratto prevederà che si attivi un piano concordato anche con RFI; dopo l’emergenza, una commissione mista, della quale farà parte anche una rappresentanza degli utenti, valuterà se sono state messe in campo tutte le azioni necessarie. Generalmente positivi i commenti dei consiglieri presenti sulla bozza. Ma tutti gli intervenuti, a partire dai presidenti Bussolotti e Dinelli, hanno insistito su un punto: i proventi delle sanzioni devono in qualche modo tornare agli utenti, in particolare ai pendolari e agli abbonati, sotto forma di risarcimento in caso di disservizi.

E’ sui treni regionali, infatti, che si verifica la maggior parte dei problemi, ed i pendolari non sono mai risarciti. Il problema è complesso, perché senza una prenotazione è difficile per un utente poter provare di aver viaggiato su un treno specifico, ma secondo i consiglieri si deve trovare un modo per rimborsare chi viaggia quando si verificano problemi. Nello stesso senso hanno parlato anche i vicepresidenti delle commissioni, Franco Banchi e Virgilio Simonti. L’assessore Conti si è detto in linea di massima d’accordo, pur se sollevando qualche dubbio sulla possibilità di inserire la questione nel contratto di servizio.

(ab)

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