Esposto di AN sul trattamento riservato ai malati psichiatrici al Ponte Nuovo di Careggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2004 17:12
Esposto di AN sul trattamento riservato ai malati psichiatrici al Ponte Nuovo di Careggi

Un esposto alla magistratura per segnalare il «trattamento incivile riservato ai malati psichiatrici del reparto Ponte Nuovo di Careggi» verrà presentato dal consigliere regionale di Alleanza Nazionale Achille Totaro che questa mattina, insieme ai consiglieri comunali Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli, al consigliere provinciale Guido Sensi ed al consigliere al Quartiere 4 Giancarlo Calderoni, hanno effettuato una visita proprio a questo reparto del policlinico di Careggi.
«E' una vergogna - ha aggiunto Stefano Alessandri - trovare una promiscuità tra chi è ricoverato per trattamento sanitario obbligatorio e chi invece viene spontaneamente nel reparto per affrontare coi medici patologie legate all' età o a disturbi transitori.

Come se ciò non bastasse, la struttura fatiscente e priva di confort come l' aria condizionata rende difficilissimo il lavoro del personale medico e paramedico che pure si presta con abnegazione per assistere i degenti e seguire i pazienti di passaggio».
«Non è pensabile - ha proseguito Giovanni Donzelli - che a fronte di 14 posti letto si debbano avere fino a 20 ricoveri con ammalati costretti sulle barelle o in lettini provvisori. Che il nuovo responsabile della salute, l' assessore Cioni, cominci a far vedere come si muove di fronte alle emergenze che interessano una parte della popolazione di per sé già pesantemente disagiata».
«Da parte mia - ha concluso Achille Totaro - farò un esposto alla magistratura per chiedere di fare chiarezza sulle condizioni in cui sono costretti questi pazienti e per richiedere il trasferimento del reparto in una sede più idonea e dotata dei servizi necessari.

Non possiamo continuare a chiedere al personale in servizio di supplire alle mancanze strutturali ed organizzative unicamente con la buona volontà. Se davvero, come continua a sostenere la Regione a nome della sinistra toscana, il modello sanitario che offrono è il migliore in termini di efficacia e di efficienza, è bene che siano più presenti sul territorio e verifichino anche loro in che condizioni realmente versa e quanto c' è da fare per farne davvero un servizio almeno dignitoso per la popolazione».

(fn)

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