La morte del giovane extracomunitario: per i sindacati di Quadrifoglio "il problema non è l’autista".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2004 13:10
La morte del giovane extracomunitario: per i sindacati di Quadrifoglio

In seguito all’avviso di garanzia notificato all’autista del camion compattatore del Quadrifoglio (per la morte del giovane rumeno che dormiva nel cassonetto) le rappresentanze sindacali aziendali di C.g.i.l, C.i.s.l. e U.i.l. hanno diffuso il seguente comunicato stampa, che pubblichiamo integralmente: "In riferimento al tragico episodio del giorno 1° Giugno, siamo ad esprimere le nostre condoglianze a familiari ed amici della persona scomparsa; nello stesso tempo ci sentiamo vicini al nostro collega anche lui “vittima” di una tragica fatalità.

A lui vada la nostra completa solidarietà ed il nostro incondizionato appoggio per affrontare psicologicamente e no il proseguo del suo e del nostro lavoro nella nostra azienda. Non possiamo però esimerci dal giudicare francamente vergognoso come tale argomento sia stato trattato su La Nazione di oggi, 3 Giugno, dove si individua l’autista sotto inchiesta come il vero problema e la vera notizia e non le condizioni in cui si ritrovano questi immigrati “disgraziati” e ciò che la comunità può fare per migliorare le condizioni di vita di questa gente.

Il giornalista de La Nazione e nessun’altro può pensare che l’azienda di igiene ambientale debba anche occuparsi di controllare se all’interno dei cassonetti ci sono persone o qualsiasi altra cosa."

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