Prende il via il progetto della Comunità Montana del Mugello “Paniere delle tipicità”, che prevede lo svolgimento di una ricerca e un censimento dei prodotti tradizionali, dei processi produttivi degli antichi mestieri rurali e dei produttori del Mugello e Alto Mugello, affidato a “Ischetus”, ma anche successivi interventi concreti per la valorizzazione delle produzioni e la salvaguardia delle attività rurali in via di cessazione. Si tratta di uno dei tanti significativi interventi che l’ente montano ha attivato non solo per qualificare i prodotti tipici locali ma anche per creare politiche di filiera in grado di valorizzare il tessuto produttivo con quello turistico.
Agricoltura, artigianato, ristorazione, ricettività e cultura sono infatti i settori che chiama a raccolta il “Paniere delle tipicità”. Inserito nel Piano di sviluppo locale 2002-2004 del Mugello, il progetto intende unire alle attività produttive connesse all’agricoltura quelle non agricole come l’artigianato e il turismo rurale, per la promozione dello sviluppo agricolo, economico e turistico del territorio. Come? Con la promozione del mercato dei prodotti tipici locali all’interno del circuito della ricettività e del turismo.
L’idea è semplice: spingere una gastronomia di ottima qualità ma meno conosciuta al grande pubblico, anche con sostegni pubblici nelle politiche agroalimentari, che a sua volta fa da richiamo turistico per il Mugello. Per far questo agricoltori di prodotti agroalimentari tipici, allevatori, artigiani, commercianti sono chiamati a collaborare segnalando le proprie attività tradizionali nonché idee e iniziative che riguardano il rispettivo settore.
