Mister Tesser è concentrato sulla prossima gara, quella prevista fra tre giorni allo stadio Rocco. Triestina e Fiorentina viaggiano appaiate in classifica, al dodicesimo posto con 33 punti. Che partita si attende contro i viola? “Sarà un match difficile – ha risposto l’allenatore degli alabardati– come d’altronde lo sono tutti quelli di serie B. Ma questo, forse, in modo particolare, perché troveremo una squadra dalle grandi ambizioni, che oltretutto ha modellato ulteriormente il proprio organico nella campagna acquisti e cessioni di gennaio.
Prevedo quindi un incontro intenso, in cui dovremo fare attenzione in ogni reparto del campo”. Quanto sarà importante il recupero di Godeas e Moscardelli per l’economia di questa Triestina? “Ovviamente tanto – afferma Tesser – mi auguro che tutti e due possano rimettersi in sesto grazie all’aiuto dello staff medico. Ma è ancora prematuro per dire se i nostri centravanti saranno o no della gara. Intanto, la squadra si sta preparando al meglio. Sono convinto che vedremo una Triestina attenta e determinata”. Ieri doppia seduta di allenamento: molto intenso quello mattutino, in cui la squadra ha garantito il massimo impegno, anche perché di fronte c’è un obiettivo importante per i biancorossi, fare risultato con la Fiorentina.
Ma al di là della tipologia di allenamento messa in pratica da Attilio Tesser, le attenzioni degli addetti ai lavori erano oggi concentrate per lo più sulla situazione dei due attaccanti della Triestina, Moscardelli e Godeas. Anche ieri i due non si sono allenati: erano entrambi impegnati nella terapia riabilitativa per le loro caviglie, uscite malconce dal match di Avellino. Oggi sarà il giorno fondamentale per capire lo stato di salute dei due goleador e per saggiare le reali possibilità che la coppia ha di scendere in campo domenica al Rocco (ore 15) contro i viola. Lo staff medico è cauto, anche se non è escluso il recupero in extremis di entrambi, soprattutto Moscardelli che vorrebbe misurarsi e continuare sul campo la battaglia con Riganò per la classifica cannonieri (entrambi a quota 13 insieme al livornese Protti). Intanto la lista degli attaccanti disponibili in questi giorni si accorcia ancora, poiché Gubellini ieri è rimasto fermo per un riacutizzarsi del malanno al ginocchio, che lo ha costretto a disertare l’allenamento. AS
