Telelavoro in Toscana: un convegno a Volterra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2003 19:19
Telelavoro in Toscana: un convegno a Volterra

FIRENZE - Il punto sulle esperienze di telelavoro avviate nella nostra regione e, in particolare, gli sviluppi dei progetti che interessano le zone montane e disagiate del nostro territorio. Se ne parlerà nel corso di un convegno organizzato a Volterra (domani, dalle ore 9.30, Centro studi Santa Maria Maddalena, piazza San Giovanni) dall'Unione dei comuni, comunità ed enti montani (Uncem) con la collaborazione della Regione Toscana sul tema Fuori dalle aziende e dentro i territori. Al centro del dibattito il telelavoro e la delocalizzazione dei servizi come motori di sviluppo delle zone montane.

A fare le conclusioni sarà l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi che illustrerà i risultati di un progetto regionale e affronterà il tema delle prospettive di questo nuovo strumento. Il progetto regionale, dal quale hanno preso le mosse alcune delle esperienze toscane, individua nel telelavoro una modalità flessibile in grado di contribuire allo sviluppo di nuova occupazione e, sul fronte delle imprese, all'impiego di ottimale delle risorse umane.
Oltre a creare nuova occupazione il telelavoro consente l'ingresso nel mercato anche di soggetti deboli, che hanno difficoltà a inseririsi nella tradizionale organizzazione del lavoro.

Penso ai disabili, a chi ha problemi di mobilità, ma anche alle donne e a chi abita in zone disagiate. Il convegno sarà aperto dall'intervento di Oreste Giurlani, vice presidente di Uncem Toscana. Seguiranno interventi di esperti, operatori, docenti universitari che porteranno la loro esperienza da tutta Europa. Fra i progetti toscani, saranno illustrati quello del Cescot e l'esperienza del Call Center dei servizi idrici dell'Amiata. (bc)

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