Domani, martedì 2 dicembre, alle ore 9.00, presso il Tribunale Militare di La Spezia (Viale Amendola) si terrà l’udienza preliminare del processo per la strage nazifascista del 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, dove furono trucidati 560 civili. Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Stazzema ed Associazione ‘Martiri di Sant’Anna’ hanno deciso di costituirsi parte civile contro i 6 indagati (Rauch Georg, Sommer Gerhard, Schöneherg Alfred, Bruss Werner, Schendel Hainrich, Sonntag Ludwig Hainrich) ancora in vita, che facevano parte della 16° Divisione delle SS, in quel periodo operativa tra la Versilia e l’appennino tosco-emiliano.
L’identificazione dei militari nazisti si deve all’impegno della Procura Militare di La Spezia, del suo procuratore generale Marco De Paolis e del colonnello Roberto D’Elia che ha guidato un nucleo investigativo di carabinieri di lingua tedesca. Ciò è stato possibile solo dopo il ritrovamento dei fascicoli sulle stragi nazifasciste occultati per decenni nel cosiddetto “Armadio della vergogna”. Ed è proprio dalla comune battaglia delle istituzioni toscane, per l’accertamento della verità e della giustizia nei confronti delle vittime delle stragi e dei loro familiari, che scaturisce la costituzione di parte civile nel processo per i fatti di Sant’Anna di Stazzema.
Un impegno morale che diventa un atto concreto, produttivo di effetti giuridici e riconosce, così, il prezioso lavoro svolto dalla Procura Militare di La Spezia tra enormi difficoltà. Il processo parte dalla scoperta di quei fascicoli ritrovati a Roma in Palazzo Cesi e punta all’accertamento della verità giudiziaria. Ma è al lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta, sulle responsabilità dell’occultamento dell’”Armadio della vergogna”, che guardano le istituzioni toscane per arrivare alla scoperta delle verità storico-politiche che per quasi 60 anni hanno permesso di eludere le responsabilità e la scoperta dei colpevoli delle stragi di civili, donne, vecchi e bambini.
La Regione Toscana, la Provincia di Lucca e il Comune di Stazzema. per rappresentare i propri interessi legali, hanno nominato gli avvocati Carlo Federico Grosso e Paolo Trombetti alla cui azione si affianca l’impegno ed il supporto dell’Avvocatura regionale. Inoltre, una preziosa collaborazione verrà dal Comune di La Spezia che ha messo a disposizione la propria Avvocatura attraverso l’avvocato Sergio Busoni. E domani, per testimoniare l’impegno anche del Comune ligure, all’inizio dell’udienza preliminare, sarà presente il sindaco Giorgio Pagano.
“L’avvio del processo è un primo risultato –ha dichiarato Enrico Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana-, perché riafferma un diritto fondamentale: i delitti contro l’umanità non vanno mai in prescrizione”. Questo processo, pertanto, è un esempio utile a sottolineare la necessità della piena operatività della Corte Penale Internazionale contro i crimini di guerra e contro l’umanità. Il bisogno di una giustizia sovranazionale emerge anche dalla collaborazione, avvenuta in questi anni, tra l’Italia e la Germania proprio nella ricerca della verità su questo lato oscuro della seconda guerra mondiale.
A tale proposito, di grande importanza sono stati sia la collaborazione tra la Procura Militare di La Spezia e la Magistratura tedesca che l’attenzione per la vicenda di Sant’Anna di Stazzema da parte dell’opinione pubblica tedesca, testimoniata dall’impegno di tanti intellettuali che hanno promosso iniziative concrete di solidarietà e sensibilizzazione (dai concerti per la raccolta dei fondi per ricostruire l’organo della chiesa di Sant’Anna, alle inchieste giornalistiche ecc..). Tra l’altro, proprio di recente, da parte di autorità ed associazioni culturali tedesche è venuta la disponibilità ad ospitare in varie città la mostra fotografica di Oliviero Toscani “Sant’Anna di Stazzema.
12 agosto 1944 – I bambini ricordano”. Alla conferenza stampa di illustrazione della costituzione delle parti civili, tenutasi oggi a Palazzo Panciatichi, sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Enrico Cecchetti, il Sindaco di Stazzema Gian Piero Lorenzoni ed il vicepresidente della Provincia di Lucca Antonio Torre. (G.d.I.)
