Via gli incentivi per veicoli a basse emissioni
Ecco le istruzioni per il rilascio dei contributi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2003 09:38
Via gli incentivi per veicoli a basse emissioni<BR>Ecco le istruzioni per il rilascio dei contributi

Da ieri sono disponibili i nuovi incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti: ciclomotori, autovetture e veicoli commerciali. Ecco una piccola guida su come accedere ai contributi. Le istruzioni sono disponibili anche sulla rete civica del Comune, alle pagine trasporti e viabilità-veicoli a basse emissioni, con la possibilità di scaricare tutti i moduli per i rivenditori e per i cittadini e le aziende. Gli incentivi possono essere richiesti solo dai cittadini residenti e dalle aziende con sede legale sul territorio comunale di Firenze.

Per ottenere il contributo, i cittadini possono rivolgersi direttamente ai rivenditori o anche agli uffici comunali. I finanziamenti vengono dati all'acquirente dietro presentazione della domanda e della documentazione relativa alla vendita-acquisto del veicolo. Le domande per la concessione del contributo devono essere compilate dichiarando il possesso del veicolo appena acquistato e allegando eventuale copia del certificato di rottamazione del veicolo consegnato. Saranno quindi i concessionari e i rivenditori, o gli stessi cittadini e aziende, a rivolgersi alla Direzione Mobilità, via Marconi 20, telefono 055/2625204, fax 055/2625207, nei giorni di martedì (orario 15-17) mercoledì e giovedì (orario 9-12), con tutta la documentazione necessaria.

Per ogni dubbio è sempre attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, escluso la domenica, il call center del Comune (tel. 800055055) Vediamo nel dettaglio i contributi per ogni tipologia di veicolo a basse emissioni: a) 200euro ai cittadini per l'acquisto di un ciclomotore nuovo, euro 2, quattro tempi o due tempi a iniezione elettronica, a cui si aggiungono altri 250euro scontati in fattura come incentivo statale e altri sconti da parte degli stessi concessionari o rivenditori (fino a 200euro); b) 1000euro per un veicolo nuovo a metano o bifuel (benzina-metano) uso taxi o destinato alle attività commerciali e artigianali e veicoli adibiti al trasporto di merci aventi una massa massima non superiore a 3,5 t, con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 2.500-3.500euro secondo il peso scontati in fattura come incentivo statale e altri sconti (circa il 18% sul costo) da parte degli stessi concessionari o rivenditori; c) 1500euro ai cittadini per l'acquisto di autovettura nuova a metano o bifuel (benzina-metano), con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 1500euro scontati in fattura come incentivo statale ; d) 750euro ai cittadini per l'acquisto di autovettura nuova a GPL o bifuel (benzina, gpl), con rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo, a cui si aggiungono altri 1500euro scontati in fattura come incentivo statale.

Gli incentivi non sono retroattivi perché partono in contemporaneità con i divieti alla circolazione di oggi, così come Livorno e come previsto dall'Accordo di Programma della Regione Toscana. Ed è prevista la deroga dai divieti per i proprietari dei veicoli oggetto del divieto (ciclomotori, taxi e veicoli merci, autovetture) che dimostrano l'acquisto di un nuovo veicolo non ancora consegnato, esibendo copia del contratto su eventuale richiesta della polizia municipale.

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