Ristrutturazione e messa a norma delle scuole di via Cambray Digny per oltre 490mila euro
Toccafondi (ApF): Come stanno procedendo le opere di bonifica dall'amianto nelle scuole e negli asili?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2003 07:14
Ristrutturazione e messa a norma delle scuole di via Cambray Digny per oltre 490mila euro<BR>Toccafondi (ApF): Come stanno procedendo le opere di bonifica dall'amianto nelle scuole e negli asili?

La giunta comunale ha approvato ieri due progetti che interessano, con una serie di interventi di ristrutturazione e di messa a norma la scuola media "Don Milani", la materna "Fasolo", che si trasferirà da via Bolognese nel complesso di via Cambray Digny, e l'asilo nido "Palla Pillotta". Il complesso di via Cambray Digny ospiterà così con il nuovo anno scolastico la scuola media, la materna "Fasolo" e in più si aprirà un nuovo servizio educativo per i bambini dai due ai tre anni. I lavori a questi istituti rientrano nella politica di valorizzazione e di miglioramento delle strutture scolastiche varata dall'Amministrazione comunale per aumentare la qualità della vita di alunni, insegnanti e personale impiegato nelle scuole.

"Continua il costante intervento sull'edilizia scolastica - spiega l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - per il miglioramento delle strutture che l'Amministrazione ha attivato fin dal suo insediamento. Quasi il 70% della spesa dei lavori pubblici è dedicato agli interventi per recuperare i plessi scolastici della nostra città: è la dimostrazione di quanto questa Amministrazione voglia garantire la scuola e i percorsi educativi dei bambini a Firenze". Per il complesso scolastico di via Cambray Digny il piano prevede la ristrutturazione, l'adeguamento igienico-funzionale, l'adeguamento alla normativa di sicurezza e l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Per realizzare l'intero intervento l'Amministrazione ha previsto uno stanziamento di 490.634,06 euro. L'asilo nido "Palla Pillotta" di via del Portico, nella zona del Galluzzo, sarà invece interessato da un intervento di adeguamento alle norme di sicurezza previste dalla legge che vedrà la sistemazione degli impianti elettrici e degli impianti speciali. La giunta ha deliberato di finanziare i lavori per una spesa di 37,516,92 euro.
«Come stanno procedendo le opere di bonifica dell'amianto nelle scuole e negli asili comunali?».

E' la domanda avanzata dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Nel 2001 - ha spiegato Toccafondi - il Comune ha approvato il progetto relativo alle "Opere di bonifica, confinamento e incapsulamento di materiali contenenti amianto ed inquinanti" e due anni dopo, dal censimento effettuato dagli uffici, ancora risultavano molti i lavori da terminare o anche solo da iniziare. Dato che quasi 80 interventi di bonifica riguardano scuole o asili comunali e che all'inizio della scuola manca un mese, risulta necessario ed urgente avere informazione sull'andamento dei lavori e delle bonifiche».

«Ad inizio giugno - ha rilevato il capogruppo di Azione per Firenze - i dati dei lavori ancora da iniziare, che mi sono stati inviati dall'Assessore Coggiola in risposta ad una interrogazione, erano non certo tranquillizzanti: in 16 sui 32 asili nido monitorati era stata rilevata la presenza di manufatti contenenti amianto. In 61 scuole materne elementari e medie sulle 122 monitorate erano stati rilevati manufatti contenenti amianto. In 136 uffici di proprietà o in uso all'amministrazione comunale sui 267 monitorati era stata segnalata la presenza di manufatti contenenti amianto».

«Nell'ambito del programma di bonifica di edifici comunali - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - sono stati stanziati inizialmente circa 150 mila euro per le opere di rimozione e bonifica e 13 mila euro per le analisi e le verifiche di laboratorio. Una cifra che non era sufficiente ad eseguire tutti i lavori. Una cifra esigua tant'è che a fronte di nuovi ritrovamenti di manufatti contenenti amianto si è stabilito, con un provvedimento dirigenziale del 30 luglio, di utilizzare anche la cifra accantonata.

L'ultima scoperta, che ironia della sorte è stata fatta all'interno della direzione ambiente, dovrà così essere coperta con gli accantonamenti segno che i soldi previsti sono già terminati. C'è però da chiedersi se gli 80 tra istituti e scuole con presenza di amianto saranno bonificati prima dell'inizio delle attività previste tra un mese e, ancora più urgente, se i soldi messi in bilancio dall'Amministrazione sono sufficienti per eseguire celermente questi lavori che la stessa amministrazione sta definendo di somma urgenza».

In evidenza