Toscana prima in Italia per la raccolta differenziata di carta e cartone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2003 17:53
Toscana prima in Italia per la raccolta differenziata di carta e cartone

FIRENZE- La Toscana guida la classifica nazionale della raccolta differenziata di carta e cartone. Di fronte a una media nazionale di 28 chilogrammi a testa raccolti in un anno, la nostra regione ha tagliato il traguardo dei 57 chilogrammi per abitante. Nelle regioni settentrionali la media è di 40 chilogammi pro capite, al sud arriva appena a 13,5. Firenze detiene il record delle città con una quota per abitante di 64 chilogrammi.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’8° rapporto Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) che è stato presentato stamattina nella Sala Affreschi del Consiglio Regionale.
In Toscana dalle 165.467 tonnellate del 2001 si è passati alle 207.904 dello scorso anno con un incremento del 25 per cento.

A Firenze si è passati invece dalle 21 mila tonnellate del 2001 alle oltre 24 mila del 2002, con un aumento del 15 per cento che è il più alto in Italia, dopo quello registrato a Napoli e Terni. Confermata la crescita della raccolta anche a livello nazionale: un milione e seicento mila le tonnellate raccolte nel 2002, il 7 per cento in più rispetto all’anno prima.
“Un grazie va ai cittadini toscani – ha dichiarato soddisfato l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci - che hanno collaborato e continuano a collaborare alla raccolta differenziata di carta e cartone e che hanno permesso di ottenere i dati emersi dal rapporto.

La raccolta differenziata è uno degli obiettivi di politica ambientale della Regione che sta dando i risultati più importanti. In questo ambito va segnalata la positiva collaborazione con il mondo industriale che si è di recente intensificata grazie agli accordi volontari siglati con il distretto cartario toscano (che ha tra l’altro il maggior numero di certificazioni Ecolabel). Ora i nostri sforzi devono concetrarsi sul raggiungimento dell’obiettivo del 35 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti urbani a livello regionale”.

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