Convegno sulla riforma scolastica
La qualità nella scuola e nella formazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2003 12:35
Convegno sulla riforma scolastica<BR>La qualità nella scuola e nella formazione

L’utilizzo delle risorse, la gestione dei processi formativi, il rapporto tra docenti, studenti e genitori, sono alcuni dei temi del convegno "Conoscere l’organizzazione. Promuovere la qualità. Ricerca di percorsi di qualità nella scuola e nella formazione", in programma giovedì 6 marzo alle ore 9 nell’Aula Magna del Rettorato (piazza San Marco,4).
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione, in collaborazione con l’Istituto regionale ricerca educativa della Toscana (IRRE), l’Associazione italiana per la qualità e l’Ufficio scolastico regionale.
Al seminario interverranno, fra gli altri, Franco Cambi, presidente dell’IRRE Toscana e ordinario di Pedagogia generale dell’ateneo fiorentino, Paolo Federighi e Federico Butera, presidente dell'Istituto di ricerca intervento sui.

Si terrà alle 21.15 di giovedì prossimo nel Salone dei Duecento, e non più alle 17.30 come fissato in un primo tempo, l'incontro-dibattito sulla scuola organizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia.

Fra i relatori il sottosegretario alla pubblica istruzione Valentina Aprea, la responsabile regionale scuola di Forza Italia Stefania Fuscagni, il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e il vicepresidente della commissione istruzione Graziano Grazzini. «All'indomani del varo della riforma scolastica - ha spiegato Grazzini - Firenze sarà la prima tappa di un tour di presentazione ed approfondimenti dei contenuti della riforma alla presenza del sottosegretario Valentina Aprea, la più stretta collaboratrice del ministro Letizia Moratti.

Particolare attenzione meritano le novità sui vari livelli di istruzione: per le materne il ripristino della distinzione tra pre-adolescenza ed adolescenza, per le elementari la scelta educativo-pedagogica dell'insegnante prevalente, per le superiori la valorizzazione delle scuole professionali che riacquistano con la riforma tutta la loro dignità culturale».(mr)

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