"Soprassedere al blocco al transito ed alla sosta nel Lungarno Vespucci". E' quanto chiede in una interpellanza al sindaco Giovanni Fittante, capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana a Palazzo Vecchio. "La chiusura al traffico della zona adiacente al Consolato Usa - commenta Fittante - provocherà solo e unicamente la paralisi certa di tutte le aziende turistiche e commerciali della zona oltre a provocare innumerevoli disagi ad i residenti che si andranno a sommare ai già gravi inconvenienti subiti in questi ultimi anni a causa dei lavori che hanno interessato la costruzione del sottopasso di Piazza della Vittoria e del relativo parcheggio sotterraneo.
Pur ritenendo importante la funzione di tale ambasciate e consolati - commenta il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana - ritengo inevitabile prevedere il loro dislocamento al di fuori del centro della città al fine di salvaguardare la libertà del movimento e l'esercizio delle libertà economiche dei cittadini di Firenze. Peraltro, se lo stesso metodo adottato per il consolato Usa fosse utilizzato per rafforzare la sicurezza di tutte le altre ambasciate e consolati presenti in città inevitabilmente Firenze e si trasformerebbe in una città a sovranità limitata".
"E' per tutte queste ragioni - conclude Fittante - che in una interpellanza ho chiesto al sindaco di sospendere tale decisione e di provvedere invece a trovare un'altra sede al Consolato Usa, magari più idonea per la sua sicurezza".(mr)