È questo il titolo delle iniziative che si terranno a Quinto Alto (Sesto Fiorentino) nei giorni di mercoledì 17 e giovedì 18 luglio 2002. Le giornate di solidarietà con il Popolo Saharawi (esule nel deserto algerino da quasi 30 anni, dopo che il territorio dell'ex Sahara Spagnolo aveva subito una sanguinosa invasione da parte del Regno del Marocco) sono giunte al settimo anno e sono organizzate dall'Associazione "La Concordia", dalla Casa del Popolo di Quinto Alto, dal Circolo M.C.L. "Quinto Alto", dalla Misericordia di Quinto, dalla Parrocchia di S.
Maria a Quinto, dal Centro Civico n. 3 (Quinto) ed hanno il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino e la collaborazione organizzativa dell'Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi "Ban Slout Larbi".
La due giorni si concluderà con la tradizionale cena di solidarietà, la sera del giorno 18 luglio alle ore 20,30, nella piazza antistante la Chiesa di Santa Maria a Quinto (costo della cena 15 euro, ricavato interamente devoluto in aiuti al Popolo Saharawi).
Nella giornata del 17 luglio è prevista l'accoglienza, da parte delle famiglie quintigiane e delle associazioni, dei bambini saharawi ospiti delle Amministrazioni della Piana per il periodo estivo.
I bambini dovrebbero passare l'intera giornata del 17 luglio con le famiglie ed i ragazzi, ma al momento la situazione incerta del rilascio dei visti da parte dell'Ambasciata di Italia ad Algeri ai bambini saharawi (è la prima volta che avvengono questi ritardi) ha già posticipato l'arrivo dei bambini di 15 giorni e potrebbe pregiudicare la giornata di accoglienza, se l'arrivo subisse un ulteriore ritardo.
