Il Festival internazionale di architettura in video

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2002 08:49
Il Festival internazionale di architettura in video

Quattro giorni dedicati all'architettura in video con incontri, mostre, proiezioni dei lavori di giovani architetti e di professionisti affermati. E' questo l'oggetto del Festival internazionale in video "Beyond media/ Oltre i media" arrivato quest'anno alla sesta edizione e che sarà ospitato dal 2 al 5 maggio nel Salone Brunelleschiano dell'Ospedale degli Innocenti. Ieri mattina il programma del festival è stato presentato a Palazzo Vecchio dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, da Enzo Legnante, direttore del Dipartimento di tecnologie dell'architettura e del design Pierluigi Spadolini dell'Università di Firenze che ha organizzato la manifestazione e dal curatore Marco Brizzi.

Il programma prevede proiezioni, esposizioni, incontri con i protagonisti della ricerca e della comunicazione per far conoscere le novità e affrontare le problematiche legate all'avvento dei nuovi media. Al centro dell'attenzione la trasformazione prodotta da questi media (televisione, cinema e Internet) sull'architettura e il ruolo della rivoluzione digitale nel modo di progettare e di vivere le città. Da segnalare, solo per citare alcune iniziative, l'appuntamento del 2 maggio (ore 18.30) con l'inaugurazione della mostra dedicata al nuovo negozio newyorkese di Prada alla presenza dei progettisti Markus Schäfer, Ole Sheren e Jens Hommert e lo speciale su Massimiliano Fuskas in programma il 4 maggio alle 17.30.

Saranno presenti anche opere di figure di spicco dell'architettura internazionali come Herzog & De Meuron, Diller+Scofidio, Eduardo Arroyo, Garofalo Architects e molti altri, e opere di giovani, soprattutto italiani emergenti. "Il festival che sta per aprirsi a Firenze - ha commentato l'assessore Biagi - è l'occasione per rilanciare il ruolo della nostra città nell'architettura contemporanea. Vanno in questa direzione anche i concorsi di progettazione avviati per la nuova stazione dell'Alta velocità, il coinvolgimento di architetti noti e di giovani leve per ridisegnare parti importanti della città come l'area della filiale Fiat di viale Belfiore e dell'insediamento di Novoli".

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