Il Consiglio Comunale di Pisa ha chiesto l’istituzione in città della Corte d’Appello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2002 07:31
Il Consiglio Comunale di Pisa ha chiesto l’istituzione in città della  Corte d’Appello

Su proposta del Sindaco di Pisa Paolo Fontanelli, il consiglio comunale ha approvato alla unanimità un ordine del giorno per l’istituzione a Pisa di una sezione distaccata della Corte d’Appello di Firenze e, contestualmente, di una sede distaccata del TAR regionale, proposta già approvato nwegli anni scorsi dal Parlamento. L’iniziativa dell’Amministrazione pisana si inserisce nel quadro del decentramento delle sedi delle Corti d’Appello, finalizzato alla specializzazione dell’amministrazione giudiziaria.


Il sindaco Fontanelli ha sottolineato come la Toscana, che conta oltre 3,5 milioni di abitanti, è una delle poche regioni con una sola Corte d’Appello, benchè siano presenti 10 Tribunali, 13 loro sedi distaccate e 270 Comuni. Nel documento approvato si evidenzia che il nuovo Distretto con sede a Pisa dovrebbe comprendere tutti i Tribunali dell’area costiera, compresi quelli di Massa e Carrara (attualmente inserito nella Corte d’Appello di Genova) e di Grosseto.
Il documento sottolinea anche i requisiti con cui Pisa può sostenere, con buone ragioni, la sua richiesta: 1 - l’essere il capoluogo più grande e popoloso dell’area costiera; 2 - la posizione baricentrica rispetto all’area del nuovo distretto, facilmente raggiungibile con ogni mezzo; 3- la presenza dell’Aereporto internazionale; 4 - la presenza di un Ordine degli avvocati secondo, pe dimensioni, solo a Firenze; 5 - l’essere sede di una delle prime Scuole forensi italiane, collegata alla Isitituzioni universitarie e alla Scuola Superiore S.Anna, che consente di assicurare una efficace formazione e aggirnamento professionale.


Il sindaco Fontanelli, al termine della votazione, ha voluto esprimere ‘la sua personale soddisfazione e quella dell’intero consiglio per l’iniziativa assunta, che fa seguito a quella dell’Ordine degli Avvocati per una candidatura che ha ottime ragioni per essere accolta favorevolmente’.
Il documento sarà trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Giustizia e ai presidenti della Camera e del Senato della Repubblica.

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