Con Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, N° 24 il governo italiano ha recepito la Direttiva del Parlamento e del Consiglio 1999/44/CE sulla disciplina della vendita e delle garanzie dei beni di consumo che aumentano le tutele per i consumatori. La garanzia per i beni di consumo passa da dodici mesi a due anni e se si acquista un prodotto che non funziona ci saranno due mesi per far valere i propri diritti nei confronti del venditore invece dei precedenti otto giorni.
La nuova disciplina concede maggiori garanzie per il consumatore e nuovi obblighi per il venditori.
Nei casi in cui l'oggetto che si acquista non è "conforme al contratto" il consumatore potrà adesso chiedere non soltanto la risoluzione del contratto o la riduzione dl presso (come prevedeva la precedente normativa) ma anche la riparazione o la sostituzione. E questo con riguardo a qualsiasi bene mobile e per un periodo dalla data di consegna, che sarà da due anni dalla entrata in vigore della presente normativa, rispetto all'anno stabilito fino a oggi, dopo i quali l'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive.
Le nuove norme saranno inserite nella sezione II del Capo I del Titolo III del libro IV del Codice Civile che riguarda la vendita di cose mobili.
Le garanzie riconosciute dalla presente norma non si applicano alle vendite dei beni e ai contratti equiparati per i quali la consegna al consumatore sia avvenuta anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Il decreto Legislativo 2 febbraio, N. 24 di recepimento della direttiva 1999/44/CE del Parlamento e del Consiglio del 25 maggio 1999, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 marzo 2002.
