Impatto ambientale della tranvia: interrogazione di Cigliana (FI)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2002 15:33
Impatto ambientale della tranvia: interrogazione di Cigliana (FI)

Quale sarà l'impatto ambientale della prima linea della tranvia? E' la domanda posta dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana in una interrogazione. «Transitando sui binari - sottolinea Cigliana - le carrozze produrranno vibrazioni che secondo il progetto dovrebbero essere mitigate con l'impiego lungo la via di corsa di idonei materiali elastomerici. Per compiere un giro completo che colleghi il terminal di Villa Costanza con il terminal di piazza Santa Maria Novella e viceversa saranno impiegati 17 rotabili, di cui 2 di scorta, che si prevede circolino con una frequenza di 3 minuti e 10 secondi con 13 fermate per ciascuna direzione di marcia più i 2 terminal.

I rotabili che partono dal terminal di Scandicci ad intervalli di 3 minuti e 10 secondi potranno rispettare i tempi di marcia solo per un breve tratto a scorrimento veloce e con minore densità di popolazione mentre saranno costretti ad inevitabili rallentamenti in corrispondenza di incroci e per l'intensità del traffico. La capacità oraria è calcolata in 5000 passeggeri a fronte di un tempo di giro completo della durata di circa 47 minuti per un trasporto ipotizzato di circa 4000 passeggeri».

Per questo il capogruppo di Forza Italia chiede anzitutto di sapere «quali sono i valori previsti relativi alle vibrazioni prodotte e in quale misura è stato calcolato di poter mitigare l'intensità delle vibrazioni», «se è stato redatto apposito studio sul potenziale di inquinamento elettromagnetico», «sulla base di quale concreto studio di mobilità si ritiene possibile garantire una frequenza di 3 minuti e 10 secondi con l'utilizzo di mezzi che, effettuando un percorso interamente di superficie, saranno obbligati ad inevitabili rallentamenti e pertanto scongiurare il probabile incolonnamento dei rotabili che, dovendo mantenere una distanza di sicurezza e dovendo transitare in rigida successione, saranno piuttosto soggetti a sfalsature delle corse».

Cigliana vuole poi conoscere «se sono stati previsti dati in dettaglio sul volume di traffico su gomma previsto nelle strade che interagiranno direttamente e indirettamente con la tranvia: "analisi della mobilità", "simulazione del traffico lungo il percorso della linea tranviaria", studio di modelli di esercizio e di gestione", sicurezza del sistema e gestione delle emergenze"», «se sono stati previsti dati in dettaglio inerenti la gestione di eventuali emergenze in relazione al volume di traffico su gomma previsto», «a quanto ammonta la capacità di trasporto oraria dei mezzi Ataf attualmente in servizio nelle diverse linee che collegano Scandicci con la stazione di Santa Maria Novella» e, infine, «quali sono le previsioni di utilizzo del mezzo di trasporto tranviario da parte dell'utenza nelle diverse fasce orarie e quale incremento viene ipotizzato rispetto all'utenza Ataf attuale riferito al collegamento Scandicci - Santa Maria Novella».

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