Ieri mattima sgomberato dalla Polizia il Network - Odissea PER lo Spazio di via Bufalini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2002 06:59
Ieri mattima sgomberato dalla Polizia il Network - Odissea PER lo Spazio di via Bufalini

9 di mattino: un centinaio di agenti mettono i sigilli all’ex conservatorio occupato. I locali erano stati occupati il 24 novembre scorso. Nel pomeriggio corteo happening per le strade del centro. Polemiche sul comportamento delle Forze dell’ordine.
"Nella metronecropoli -commenta in un documento l'INFOsquat via Bufalini networking- l'essere dipende dalla mediazione del denaro e dalla sua capacita' d'acquisto; ma il nostro desiderio e' la realizzazione di attivita' e creativita' autogestite e fuori dalla cultura della competizione.
Non ci definiamo per lo spazio che occupiamo, ma occupiamo uno spazio per dare progettualita' ad un energia di conflitto per la liberazione delle soggettivita'.
Oggi ci hanno sgomberato credendo che togliendoci via bufalini avrebbero distrutto o rallentato tale progettualita'.

In via Bufalini, circa 100 student*e giovani precar* senza casa, avrebbero potuto utilizzare una intera palazzina vuota e in buone condizioni,riappropriandosi di un diritto sempre più negato nella disneyland della speculazione, in cui un posto letto costa 7000000 £.
L'amministrazione comunale tenta di farci credere che i nostri sogni e bisogni hanno un peso, organizzando i vari boom festival, rock marathon, stazione leopolda ecc, in cui l'unico obbiettivo e' la mercificazione del nostro desiderio di espressione..
nelle scuole, nelle piazze, nei teatri, nelle case e negli spazi autogestiti continueremo a portare avanti questa esperienza.

noi facciamo domande precise e proponiamo soluzioni - la giunta, mentre fa lacrime da coccodrillo fingendo per la seconda volta la propria estraneita' allo sgombero, fissa nello stesso giorno un improbabile conferenza stampa sul probelma degli spazi giovanili in citta'!?!?!
La realta' dei fatti parla chiaro!
L'amministrazione pubblica usa la forza "pubblica" perche' non ha la forza politica per rispondere.
Mentre ci sgomberano, ci indagano e ci etichettano noi alla luce del sole, continuiamo a riproporre forme e spazi come reale alternativa alla mercificazione imperante.

dentro o fuori ci saremo comunque: per farvi capire che non ci avrete mai come volete voi, che non sara' col bastone e/o la carota che smetteremo di riappropriarci e rivendicare i nostri bi-sogni. per noi stessi e al fianco di tutte le realta' che si battono contro la mercificazione dell'esistente".

«Dopo lo sgombero dello stabile in via Bufalini l’amministrazione proponga ai giovani che lo occupavano uno spazio autogestito». La richiesta è del capogruppo dei Verdi Alessio Papini.

«Intanto - ha aggiunto Papini - chiederemo all’amministrazione di dirci quali e quanti edifici abbandonati ed inutilizzati ci sono in città». «E’ incredibile - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - scoprire ogni giorno spazi liberi anche nel centro storico. In quest’ottica credo che l’amministrazione debba continuare sulla strada coraggiosa iniziata con l’offerta di uno spazio per il “Centro popolare autogestito Firenze-Sud”, iniziando a proporre nuovi spazi in varie aree della città in autogestione a gruppi di giovani, spazi che altrimenti rimarrebbero abbandonati per decenni».

«L’aumento del numero delle occupazioni di stabili, di spazi pubblici e privati da parte di gruppi di giovani in cerca di spazi di libera espressione - ha spiegato Papini - è un fenomeno che turba solo in parte i cittadini di Firenze. Lo spiegamento di forze per sgomberare l’edificio occupato in via Bufalini è stato eccessivo, a fronte di una presenza esigua di occupanti. Se da un lato esiste una certa preoccupazione per atti pur sempre illegali che potrebbero avere conseguenze penali, è pur vero che sempre più spesso gli abitanti dei rioni che ospitano immobili occupati vedono con simpatia la possibilità di uno spazio di espressione creativo per i propri figli».

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