Venerdi 16 novembre p.v. al Green Park Resort di Tirrenia si svolgerà un convegno organizzato dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica e dalla Facoltà di Medicina del nostro ateneo dal titolo "Gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti sanitari: modelli a confronto". Tra i relatori esperti del Ministero dell'Ambiente, della Salute, medici di varie Direzioni di Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie, docenti delle facoltà mediche delle tre università toscane.
Il tema è d'attualità: infatti l’entrata in vigore nel '97 di un decreto legislativo ha modificato il quadro normativo che disciplina la gestione della produzione, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi avendo posto come obiettivi la riduzione della quantità, la raccolta differenziata per genere merceologico, l’ottimizzazione dello smaltimento finale in funzione della tutela della salute della collettività umana e dell’ambiente e rafforzando il concetto "il rifiuto non più come rifiuto, ma possibilmente come risorsa".
Un successivo decreto legislativo ha introdotto molte novità relativamente alla gestione dei rifiuti prodotti in strutture sanitarie stimolando le varie Direzioni ad adottare iniziative dirette a favorire la riduzione della produzione dei rifiuti sanitari e la prevenzione dei rischi connessi con raccolta e smaltimento non organizzati secondo principi di igiene e prevenzione.
Il convegno pertanto si propone di affrontare diversi temi: l'interdisciplinarietà delle competenze necessarie per garantire il sistema qualità in sanità, i modelli organizzativi del processo di raccolta dei rifiuti sanitari a rischio infettivo e a rischio chimico di Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale, Case di Cura di Diritto Privato e Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico e il loro impatto economico; l’infortunistica da errata raccolta dei rifiuti e le figure professionali di responsabilità anche per i gestori in appalto; la possibile prevenzione che gli organi di governo delle strutture sanitarie possono adottare informando e formando i vari operatori sanitari medici e non medici, fornendo loro, quando opportuno, anche presidi per l’immunizzazione attiva.
Parteciperanno come relatori esperti del Ministero della Salute e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, medici delle Direzioni Sanitarie di varie Aziende Ospedaliere e Sanitarie toscane, dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Lombardia, docenti universitari delle facoltà Mediche delle Università di Pisa, Firenze e Siena.
