Dibattito sullo scipero che ieri ha bloccato la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2001 14:22
Dibattito sullo scipero che ieri ha bloccato la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella

In merito alla manifestazione che ieri ha bloccato la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, durante la quale si è verificato il rovesciamento di rifiuti, l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Conti, esprimendo un parere sulla vicenda, dopo aver elogiato il merito della protesta dei dipendenti delle ditte di pulizia e evidenziato lo sbaglio del metodo, ha affermato: "i lavoratori vanno garantiti di fronte a certi appalti, ma la lotta ha assunto forme estreme che la Regione non condivide: a chi ci chiede di multare i contestatori rispondo che questo sarebbe antisindacale".
"Ci domandiamo se l'assessore ai Trasporti sia un teppista anche lui -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- cosi' come lo sono stati quelli che hanno occupato i binari e rovesciato i rifiuti nella stazione.

Lo diciamo senza vena polemica e scandalistica, ma col senno della legge e del rispetto della stessa. Perche' se rovesciare i cestini dei rifiuti in uno spazio di pubblica utilita' come la stazione Fs e bloccare il traffico ferroviario in mezza Italia per diverse ore, non e' un atto teppistico solo perche' fatto per rivendicare un eventuale torto subito, valorizzato dall'appartenenza alle tre maggiori organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil), vuol dire che noi e l'assessore regionale ai Trasporti viviamo in due mondi diversi, e soprattutto che lui, rappresentante istituzionale a tutti gli effetti, rappresenta, difende e afferma leggi e istituzioni diverse da quelle che, invece, crediamo che esistano per la tutela del nostro ordine e della nostra sicurezza.
Invitiamo l'assessore Riccardo Conti a farsi una passeggiata con noi nella stazione di Firenze, magari domani quando gli animi si saranno un po' calmati, e una volta all'altezza della testa del binario 10 cominciare a gridare e rovesciare i cestini dei rifiuti; lui per difendere le rivendicazioni dei lavoratori delle aziende di pulizia, e noi per imprecare contro i ritardi dei treni, le file delle biglietterie, le informazioni insufficienti, i taxi troppo pochi, etc...

Tempo 1 minuto ci piomberebbero addosso una decina di poliziotti e, bene che ci vada, saremmo denunciati a piede libero per una sfilza di reati da rovinarci la vita. Probabilmente, vista la logica dell'assessore regionale ai Trasporti, verso di lui sarebbero piu' clementi perche' sicuramente avra' in tasca una tessera di uno dei tre sindacati di cui sopra, mentre noi al massimo in tasca avremo quella dell'Ataf o della protezione animali, per cui avremmo meno giustificazioni sindacali da addurre.

Infatti il nostro assessore, rievocando la motivazione sindacale come liberatoria di fronte alla repressione giudiziale dell'atto teppistico, ha anche affermato la superiorita' del diritto e dell'azione sindacale rispetto a quello di noi comuni mortali che, se buttiamo una carta per terra nell'androne della stazione di Firenze, dovremmo anche essere multati.
Forse e' il caso che l'assessore regionale ai Trasporti torni sui suoi passi o vada altrove. Noi gli consigliamo queste scelte, alternative fra loro, altrimenti faccia lui, aspettando la prossima invasione di teppisti nella stazione".

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