“Amazzoni e sirene”: occhio aperto sull’universo femminile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2001 00:33
“Amazzoni e sirene”: occhio aperto sull’universo femminile

FIRENZE- “Un appuntamento prezioso, che ogni anno permette di compiere un’attenta riflessione sul rapporto tra donne e cinema, ma anche di verificare e confrontare la condizione femminile alle più disparate latitudini del mondo”. Con queste parole l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi, ha salutato ieri, al cinema Alfieri di Firenze, l’apertura della XXIII edizione degli Incontri internazionali di cinema e donne, che vede la partecipazione di registe provenienti da New York e dalla Palestina, dall’Europa e dalla Cina e che ha in programma un omaggio speciale a Mariangela Melato.


Amazzoni e sirene – ha detto ancora l’assessore, richiamando il tema dell’edizione 2001 - è un occhio aperto sul cinema dello sguardo, della relazione, dell’intelligenza, dell’ironia”.
Nato alla fine degli anni ‘70, il Festival fiorentino ha avuto fin dall’inizio un ruolo di primo piano, in Italia e in Europa, nell’elaborazione di un progetto culturale centrato sull’analisi della condizione femminile, nella storia del cinema e, soprattutto, nel presente. “Un osservatorio privilegiato – ha sottolineato ancora Zoppi - per verificare i cambiamenti che hanno investito il ruolo della donna all’interno delle diverse società, sia nella sfera del pubblico che del privato, e per favorire anche la conoscenza globale che ogni società ha di se stessa e delle altre”.

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