Regione e parlamentari: emendamenti comuni alla Finanziaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2001 00:31
Regione e parlamentari: emendamenti comuni alla Finanziaria

FIRENZE- Sono arrivati in molti, e i quattro eletti nelle file della maggioranza c'erano tutti, oltre al sottosegretario Roberto Tortoli, all'incontro dei parlamentari eletti in Toscana con la giunta regionale. A loro il presidente Martini ha illustrato il documento con cui si riassumono le priorità per lo sviluppo della regione su temi cardine come l'autonomia speciale, il federalismo amministrativo, la finanza regionale, la spesa sanitaria, l'accordo di programma, i patti territoriali, la sicurezza, le infrastrutture di trasporto, l'Arno, la centrale di Cavriglia, gli osservatori ambientali.

"Si è trattato di un incontro positivo - ha detto il presidente Martini al termine - con una buona partecipazione e per l'apprezzamento mostrato per questo strumento di lavoro istituzionale. In tutti ho avvertito la disponibilità a proseguire nell'impegno avviato questa mattina". E gli incontri congiunti proseguiranno con cadenza semestrale, sia a Firenze che nella sede romana della Toscana. Sarà la Regione stessa a convocare nuovamente i parlamentari. La prossima occasione sarà dopo l'approvazione della Finanziaria.

Ma, prima di arrivare a quella scadenza, è proprio la Finanziaria a rappresentare il punto di impegno comune. E' stato deciso infatti che la Regione definirà, insieme ai parlamentari di maggioranza e di minoranza, alcuni emendamenti alla Legge Finanziaria su questioni giudicate strategiche per lo sviluppo della Toscana. "Chiederemo infatti al Governo - spiega il presidente Martini - un impegno perché sia finanziato l'unico piano di bacino approvato in Italia: quello dell'Arno". Il presidente ha annunciato inoltre che entro quest'anno la Regione approverà anche quello per il Serchio e il piano di difesa della costa.
La seconda questione sarà la regionalizzazione del finanziamento dei patti territoriali previsti in Toscana, così da velocizzare la realizzazione degli interventi per lo sviluppo.

C'è poi la richiesta di avere piena garanzia sull'avanzamento e sul finanziamento del Polo ferroviario dell'Osmannoro, ritenuto il fulcro dell'operazione che coinvolge anche la Breda di Pistoia. "Giudico importante - conclude Claudio Martini - che l'impianto complessivo del nostro documento sia stato condiviso da tutti i presenti e provvederò quindi ad inviarlo al presidente Berlusconi. Mi auguro che sia possibile mettere in calendario quell'incontro che finora non ha potuto avere luogo". I parlamentari di maggioranza e quelli di minoranza nomineranno loro rappresentanti che fungeranno da referenti operativi per rendere più snelli i contatti con la giunta regionale.

Il presidente Martini ha annunciato infine che venerdì prossimo ha invitato i rappresentanti di tutte le categorie produttive ad un incontro per fare il punto dei problemi che sono sorti per l'economia toscana dopo gli attentati dell'11 settembre scorso. (tc)

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