Iniziata trent'anni fa la strada panoramica di Pratomagno è ancora incompleta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2001 00:34
Iniziata trent'anni fa la strada panoramica di Pratomagno è ancora incompleta

FIRENZE- Si è parlato ieri della strada panoramica del Pratomagno a Palazzo Bastogi. Una delegazione composta da Paolo Tommasini, presidente della comunità montana, e dal capogruppo Mario Bizzarri del Centro Democratico della provincia di Arezzo si è infatti incontrata con il vice presidente della Regione Toscana Angelo Passaleva, che tra le sue deleghe ha anche quella ai rapporti con gli enti locali. L’incontro, il primo di una serie che si è svolto su iniziativa del gruppo della Margherita di Loro Ciuffenna, nasceva dall’esigenza di approfondire i problemi di una strada nata a servizio di una foresta demaniale ma divenuta nel tempo e per consuetudine vera e propria viabilità pubblica, individuando modalità e risorse per ripristinarne il manto e procedere ad una sua nuova classificazione.

«La via panoramica, che attraversa il Pratomagno e collega il Valdarno al Casentino, – ha commentato il vice presidente Passaleva – è importante in considerazione anche del sostegno all’economia locale ed in vista del costituendo parco eolico. Alla soluzione dei suoi problemi sono interessati tutti i comuni della Comunita montana, anche quelli del versante casentinese». Sono trent’anni oramai che l’ultimo cantiere della strada è stato chiuso e che le ultime sbarre sono state definitivamente rimosse.

Ma nessun ulteriore intervento di completamento è stato eseguito. La Comunità Montana, che in questi anni ha cercato di far fronte alla manutenzione, chiede ora aiuto. L’eventuale chiusura della strada, anche per l’uso che negli anni si è per consuetudine instaurato, si dimostrerebbe delicata e di difficile realizzazione.

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