I cantieri TAV in città: proteste della popolazione e premio velocità per la consegna dei lavori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2001 10:13
I cantieri TAV in città: proteste della popolazione e premio velocità per la consegna dei lavori

Se i lavori del cantiere del Ponte alla Vittoria termineranno in anticipo -si legge sulla stampa- per l'esattezza entro il 17 settembre, sarebbe istituito un "premio velocità" di 400 milioni per la ditta; la consegna dei lavori il 18 settembre assicurerebbe invece un "premio velocità" di 200 milioni.
"Ma non abbiamo capito -scrive l'Associazione di volontariato Idra, aderente ad Alternativa ai progetti TAV, in una lettera al Sindaco e agli Assessori di Firenze- chi pagherebbe queste somme.

E soprattutto vorremmo comprendere quale ruolo giocherebbe in ciò l'Amministrazione Comunale.
Alla quale chiediamo quindi:
Ø se non si ritenga poco prudente promuovere, avallare o passare comunque sotto silenzio una logica cottimistica nell'esecuzione dei lavori, in un contesto di cantieri edili già dolorosamente segnati - in particolare in Toscana - da un elevato tasso di infortuni e incidenti mortali correlabili con la scarsa osservanza delle normative sulla sicurezza, sull'orario di lavoro e sui riposi settimanali (si veda a quest'ultimo riguardo la documentazione - allegata alla presente - delle numerosissime violazioni registrate nei cantieri TAV dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Firenze);
Ø di quali strumenti l'Amministrazione dispone per accertare la qualità del lavoro svolto nelle condizioni 'accelerate' auspicate dal 'premio velocità'".

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