Gli Helloween sono di scena domenica primo aprile al Tenax – inizio concerto ore 20,30 supporter Blaze (ore 20), apertura porte ore 19,30 ingresso 40.000 lire - .
La band viene fondata da Kai Hansen (voce e chitarra) nei primi anni ottanta e arriva al contratto discografico, come spesso succede, dopo l'apparizione in una compilation. A quel tempo la formazione era a quattro con Michael Weikath (chitarra), Markus GroßKopf (basso), Ingo Schwichtenberg (batteria) e lo stesso Hansen. Nel 1985 esce il mini-Lp Helloween ed e' subito chiaro che questo gruppo ha una marcia in più, qualcosa che lo rende superiore a tutti gli altri.
Il genere e' quello che verrà etichettato in seguito come Speed Metal, ma ciò che davvero caratterizza la musica proposta e' l'ironia: il mini-Lp d'esordio e il primo vero album Walls Of Jericho ne sono pervasi, sia nelle liriche sia nelle soluzioni compositive. Dopo una lunga serie di concerti la band decide di assumere un nuovo cantante, arriva così Michael Kiske, destinato a diventare una delle ugole più apprezzate in campo Heavy/Rock. Con lui la formazione riesce a fare il miracolo. Tra il 1987 e il 1988 infatti vengono dati alle stampe due album (Keeper Of The Seven Keys I/Ii) destinati a fare scuola.
Le "cinque zucche", come vengono soprannominati (si vedano in proposito le copertine dei loro dischi), riescono a fondere la velocita' delle chitarre, la potenza della batteria e la melodia della voce in uno stile nuovo, piacevole da ascoltarsi e ricco di soluzioni compositive. Una pietra miliare nella storia del genere e non solo. Alla fine degli anni ottanta sembra che nulla possa fermare l'ascesa della band; quando nel 1989, mentre viene dato alle stampe un album dal vio di notevole spessore, arriva la notizia clamorosa dell’abbandono dello stesso fondatore Kai Hansen.
Per gli Helloween sono momenti difficili, oltre alla dipartita di Hansen il gruppo si trova a fronteggiare un lungo braccio di ferro con la Emi, mentre l’album Chameleon del 1993 non ottiene i risultati sperati. Ma Weikath ci crede e prende le redini del gruppo; messi da parte Kiske e Schwichtenberg (quest'ultimo poi prematuramente scomparso) per Andi Deris e Uli Kusch gli Helloween sono pronti per rinnovare i fasti degli anni d'oro. Master Of The Rings e The Time Of The Oath rappresentano il degno seguito della "saga delle sette chiavi", rimasta fin qui un capitolo isolato nella storia del gruppo.Il nuovo corso riaccende l'entusiasmo dei fans e a soddisfare la sete di rinnovamento arriva anche un doppio dal vivo che permette di ascoltare i vecchi cavalli di battaglia cantati da Deris: High Live ci regala lo spaccato di una band che ha ritrovato se stessa.
Grandissima quindi l’attesa per l’album del 1998 Better Than Raw – nel frattempo il genere e' diventato popolarissimo grazie anche a band come Blind Guardian, Stratovarius, HammerFall - un disco eccezionale che riporta il sound della band più vicino a quello degli esordi confermando le grandi doti della nuova formazione. Più oscuro e introverso quindi The Dark Ride, l’ultima fatica discografica degli Helloween, accolta trionfalmente da critica e fans. Prevendite circuito BOX OFFICE – inf.
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