Dal 1° aprile, a Palazzo Medici Riccardi, Teatro e spettacolo nella Firenze dei Medici: una grande mostra, promossa dalla Provincia di Firenze, che mette in luce i risultati di ricerche volte allo studio sull'origine e sullo sviluppo della 'scena' fiorentina nei secoli XV e XVI.E' curata da un Comitato Scientifico e Organizzativo, coordinato da Mario Sperenzi e costituito da Maria Alberti, Elvira Garbero Zorzi, Annamaria Petrioli Tofani, Massimo Tarassi e Luigi Zangheri.
Il nucleo principale della esposizione è costituito da una serie di straordinari modelli in legno che riproducono gli spazi delle rappresentazioni, così come si sono evoluti nel tempo, ad iniziare da quelli di alcune fra le più famose chiese fiorentine, ai grandi palazzi e dai giardini fino ad arrivare ai veri e propri teatri.
Sono, inoltre, esposti riproduzioni di incisioni, bozzetti scenici, xilografie, miniature, ed altre testimonianze dei maggiori artisti dell'epoca nell'intento di evidenziare i complessi rapporti della "scena" fiorentina con lo sviluppo della struttura urbana e l'uso delle rappresentazioni, per fini di auto contemplazioni e di consenso, da parte del potere mediceo e della classe dirigente dell'epoca.
"Teatro e Spettacolo nella Firenze dei Medici" appartiene a un progetto più complesso, avviato con le due mostre 'Il luogo teatrale a Firenze' e 'La scena del principe', svoltesi con successo a Palazzo nella seconda metà degli anni '70 e dedicate all'origine dello spazio scenico fiorentino (il teatro in senso specifico nato a Firenze nella vibrante civiltà medicea) ed alla scena in senso relativo, che si prolunga nella vita di corte al centro della quale si colloca la figura del principe.
Ideate da Ludovico Zorzi, allora docente di Storia del teatro presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze, le due manifestazioni costituivano i primi episodi di una trilogia riservata a "Musica e Spettacolo nella Firenze medicea"; la terza, mai realizzata, doveva riguardare la nascita dell'intermedio e del melodramma.
Con la mostra di oggi, la Provincia di Firenze intende anche rafforzare e valorizzare l'identità di Palazzo Medici Riccardi nel suo ruolo di "centro mediceo" e di dialogo ideale tra Rinascimento e Contemporaneo.
Il Catalogo della mostra è edito dalla Casa Editrice Olschki.
