Controllati cento negozi di alimentari: 29 denunce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2001 21:11
Controllati cento negozi di alimentari: 29 denunce

Un mese di accertamenti, cento negozi di generi alimentari controllati, ventinove commercianti sorpresi a vendere prodotti senza scorporare la tara e denunciati all’autorità giudiziaria. E’ il bilancio dell’operazione “peso netto” della Polizia municipale fiorentina, che dal 15 novembre al 15 dicembre ha fatto una serie di verifiche su tutto il territorio comunale: venti negozi per ogni quartiere in tutte le principali categorie, ovvero ortofrutta, macellerie, pasticcerie, pescherie, gastronomie, alimentari, minimarket e grande distribuzione.

Le 29 denunce sono scattate per violazione all’articolo 515 del codice penale, relativo alla frode in commercio, che prevede la reclusione fino a due anni o la multa fino a 4 milioni “per chi consegna una cosa mobile diversa per quantità da quella dichiarata o pattuita”. Inoltre, se un commerciante viene condannato due volte in cinque anni per questo motivo, perde i requisiti per l’esercizio dell’attività. Ora le indagini penali sono passate al sostituto procuratore della repubblica Emma Cosentino.

Due i sistemi di controllo adottati dai vigili del nucleo di polizia annonaria. In alcuni casi si sono presentati come clienti, per vedere se l’esercente pesava correttamente l’involucro, la carta o il vassoio azzerando la tara con l’apposito pulsante; in altri hanno aspettato il cliente fuori del negozio, per poi riaccompagnarlo all’interno, pesare di nuovo il prodotto e confrontarlo con quanto scritto sullo scontrino. “Tra i prodotti più a rischio – spiegano gli agenti – ci sono quelli che vengono venduti in vaschette o vassoi di cartone, il cui peso può arrivare quasi ad un etto.

In un supermermercato abbiano trovato pezzi di formaggio già confezionati, con un peso netto più basso di quello dichiarato sull’etichetta”. Sono state rilevate anche 41 violazioni amministrative: come quella per la non corretta sistemazione delle bilance, che devono essere visibili al pubblico. L’operazione “peso netto” è solo l’ultima di una serie di controlli sistematici di prevenzione del nucleo di polizia annonaria. “Il nostro obiettivo – spiega il comandante Marco Andrea Seniga - è quello di tutelare il consumatore e si inquadra nella più generale finalità di dare risposte concrete al bisogno di sicurezza dei cittadini.

Ed è un’attività che sempre di più porteremo avanti in collaborazione con le associazioni dei consumatori. Per ogni singola materia che affrontiamo periodicamente, organizziamo i controlli in modo da costituire un campione sufficientemente rappresentativo della situazione del settore, in modo da programmare eventuali verifiche. In questo caso, le disporremo per la vendita di generi di pasticceria, assai a rischio per il basso rapporto fra peso netto e tara, dato da prodotti leggeri (tipo biscotteria secca) in contenitori di cartone pesante”.

La prossima campagna di tutela al consumatore della Polizia Municipale sarà incentrata sul controllo dei cartellini dei prezzi nelle vetrine dei negozi.

In evidenza