Rom: più facile ricordarli che integrarli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2000 20:31
Rom: più facile ricordarli che integrarli

L'assessorato alla pubblica istruzione e il Quartiere 4 hanno organizzato stamani una commemorazione di Silvana, la bambina rom morta nell’incendio della sua baracca il 19 ottobre scorso. Intanto al Poderaccio sono già 5 i gruppi familiari allontanati per un totale di 70 persone dei 500 che si trovavano nel campo prima della disgrazia. Il problema è complicato poi dal fatto che alcune famiglie stanziali si sono unite ad altre irregolari sistematesi di recente nei pressi del campo, così da complicare ulteriormente i progetti di sfratto degli abusivi annunciati dal Sindaco.
Comunque stamani musica e qualche poesia ascoltate in silenzio da oltre 400 i ragazzi delle scuole elementari e medie fiorentine.

Molti di loro sono stati i veri protagonisti: tante infatti le scuole di musica e di teatro per bambini intervenuti. Alcuni erano, o lo erano stati in passato, i compagni di scuola della piccola rom. Davanti alla mamma di Silvana, Haliti Dragana, visibilmente emozionata, l’assessore Daniela Lastri ha spiegato con poche parole il senso dell’iniziativa. ‘’Il modo migliore per ricordare Silvana, per non dimenticarla, era quella di un incontro tra i bambini della sua età, in questo Salone, luogo simbolo dell’accoglienza di Firenze, da sempre città aperta - ha detto l’assessore – ad ogni cultura e ad ogni etnia’’.

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