Storico di professione, professore associato di Storia del Giornalismo, Giovanni Gozzini è il nuovo direttore del Vieusseux. Una scelta, come ha spiegato il sindaco Leonardo Domenici, ‘’che ha alcuni aspetti particolari e molte novità’’. ‘’E’ innovativa, infatti, perché prima di tutto fa riferimento alla necessità di rendere più forte il rapporto con la nostra città e non solo attraverso le idee di una persona giovane; è importante per la sua fiorentinità grazie alla quale può garantire una presenza quotidiana al Vieusseux e, vista la situazione non poteva non essere una persona che riscuotesse piena fiducia del sindaco e del presidente’’, ha aggiunto Domenici presentando Gozzini insieme al presidente del Consiglio di amministrazione Marcello Fazzini e all’assessore alla cultura Simone Siliani.
Dopo aver ricordato che sulle vicende amministrative del passato sta indagando la magistratura, Domenici ha voluto sottolineare come il Consiglio di amministrazione abbia voluto dare una ‘’risposta rapida e significativa dopo le dimissioni di Enzo Siciliano’’. ‘’Voglio ringraziare Siciliano per l’importante lavoro da lui svolto – ha aggiunto - e sono sicuro che il rapporto con il Vieusseux continuerà sotto altre forme’’. Al nuovo direttore, come hanno spiegato il sindaco e Fazzini, spetterà il compito di rinnovare le attività del Gabinetto Vieusseux.
‘’Abbiamo un patrimonio immenso – ha detto Fazzini - e tutta la nostra biblioteca è già on-line (www.vieusseux.fi.it). In questi ultimi mesi abbiamo raggiunto la ‘certezza amministrativa e contabile’ e sono in fase avanzata le trattative con l’INPS per il pregresso. Credo che veramente ora possiamo occuparci del futuro’’. Tra i primi compiti di Gozzini ci sarà quello di mettere in ordine tutto il patrimonio fotografico donato da Fosco Maraini, ‘’e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie’’.
Il Sindaco rispondendo anche ad una richiesta avanzata dai lavoratori del Vieusseux ha confermato che nelle prossime settimane parteciperà ad una loro assemblea insieme all’assessore alla cultura Siliani.
Storico di professione, è professore associato di Storia del Giornalismo all’Università di Siena. Ha 45 anni e ha insegnato storia contemporanea a Verona e Firenze. Autore di diverse pubblicazioni, ha appena terminato una “Storia del Giornalismo” edita dalla casa editrice Bruno Mondadori.
Fra le sue pubblicazioni ci sono anche gli studi su Firenze nell’Ottocento, sulla storia del Pci e sullo sterminio nazista.
Ha realizzato anche alcuni manuali per gli studi universitari e per le scuole medie superiori.
Nella storia del giornalismo ha lavorato con grande rigore nel ricostruire i fatti fondanti di questa professione che implica continue incursioni in campi diversissimi: opinione pubblica, libertà di informazione, politica, tecnologia, marketing. Quella di Gozzini è inoltre una storia "universale" del giornalismo e questo imprime al suo studio un respiro più ampio rispetto ai tradizionali manuali sul giornalismo italiano.
Un percorso che parte dalle gazzette cinesi e arriva a Internet, fatto di poche chiacchiere e di molti dati, ricerche, ricostruzioni, informazioni.
Gozzini fa parte della direzione dell’istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia e della rivista “Passato e Presente”.
