Ganasce e carri attrezzi per le auto lasciate sui marciapiedi e in zone pedonali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2000 17:50
Ganasce e carri attrezzi per le auto lasciate sui marciapiedi e in zone pedonali

“Basta con le auto parcheggiate sui marciapiedi e nelle isole pedonali. Ora si parte con la ‘cura del ferro’: le violazioni sistematiche non saranno più tollerate, arrivano le ganasce e i carri attrezzi”. Il vicesindaco Graziano Cioni annuncia un deciso giro di vite contro chi lascia l’auto in sosta vietata: da stasera la Polizia municipale organizzerà un servizio ad hoc per controllare le isole pedonali e i marciapiedi cittadini, troppo spesso occupati dalle auto lasciate dove capita.

“I controlli negli ultimi mesi erano stati intensificati, ma evidentemente questo non basta” precisa Cioni. Quindi da stasera chi non rispetta i divieti dovrà temere non solo di trovare la contravvenzione sul parabrezza, ma anche di avere l’auto bloccata dalle ganasce o di doverla andare a riprendere alla depositeria in via dell’Olmatello. Ricordiamo che la multa per divieto di sosta è di 60.600 lire, che diventano 121.220 se il mezzo ha le ruote sul marciapiede. Se poi l’auto è bloccata dalle ganasce, il proprietario per “liberarla” deve chiamare la centrale della Polizia municipale (il numero telefonico è su un avviso lasciato sul parabrezza) e pagare ulteriori 150mila lire.

Se infine è intervenuto il carroattrezzi per la rimozione, la cifra da pagare potrà superare le 300mila lire: dipende dal tipo di mezzo e dalla distanza dalla depositeria. “Si tratta di cifre alte – precisano alla Polizia municipale – ma non dipendono dal Comune: si tratta di tariffe fissate con un decreto del ministero dei Trasporti e dei Lavori pubblici. Noi ci limitiamo ad applicarlo”.

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