Comunisti italiani: il capogruppo Rotondaro presenta il programma della segreteria provinciale

Redazione Nove da Firenze
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17 ottobre 2000 22:24
Comunisti italiani: il capogruppo Rotondaro presenta il programma della segreteria provinciale

Attenzione ai problemi occupazionali delle donne e dei giovani, sicurezza nei luoghi di lavoro, miglioramento delle prestazioni della sanità pubblica e potenziamento dei servizi sociali, realizzazione delle tranvie, del treno metropolitano e dei parcheggi scambiatori, aumento delle corsie preferenziali e potenziamento del servizio pubblico, incentivazioni per i motorini elettrici, aumento dei parcheggi per auto e motorini.
Sono queste alcune delle questioni sulle quali lavorerà Silvia Fissi, la nuova segretaria provinciale dei Comunisti italiani, eletta il 6 ottobre scorso dal comitato politico della federazione fiorentina con oltre l'80% dei consensi e che questa mattina è stata presentata in Palazzo Vecchio dal capogruppo Nicola Rotondaro.


«Il nostro programma - ha spiegato la Fissi - ha degli obiettivi concreti, ad esempio la realizzazione del centro di dinamica sperimentale dell'Osmannoro che vuol dire manodopera altamente qualificata e grandi possibilità di sviluppo per l'indotto industriale fiorentino. Naturalmente ci impegneremo per la sicurezza nei luoghi di lavoro in collaborazione con l'apposita commissione regionale presieduta dal nostro compagno Nino Frosini».
«Quanto alla sanità ed ai servizi sociali - ha aggiunto la neosegretaria - bisogna anzitutto garantire ai fiorentini la diminuzione dei tempi di attesa per le analisi e le visite specialistiche.

Vanno poi potenziati i servizi sociali rivolti alle fasce più deboli della popolazione, bambini, anziani e disabili». Quanto al traffico ed alla mobilità gli impegni sono per la realizzazione delle tranvie, del treno metropolitano e dei parcheggi scambiatori, per l'aumento delle corsie preferenziali ed il potenziamento del servizio pubblico, l'incentivazione per i motorini elettrici e l'aumento dei parcheggi per auto e motorini.
La Fissi ha anche individuato altre tre priorità nel programma dei Comunisti italiani: l'igiene urbana, ovvero una maggiore efficienza del consorzio Quadrifoglio, le privatizzazioni e le attività produttive.


Sulle privatizzazioni i Comunisti italiani «non hanno alcuna contrarietà ideologica a condizione che la razionalizzazione dei servizi pubblici abbia come scopo principale il miglioramento dei servizi prestati ai cittadini, avvenga nel rispetto dei diritti dei lavoratori, tuteli l'occupazione e consenta comunque il controllo effettivo da parte degli enti locali. L'azienda farmaceutica comunale, per il servizio fondamentale svolto, deve rimanere sotto il controllo pubblico».
«Solleciteremo infine il Comune - ha concluso la Fissi - perché riduca le tasse comunali e costruisca aree di sosta per il mantenimento in città dell'artigianato che è, insieme al piccolo commercio, una delle caratteristiche storiche della città.

Il tutto per impedire che Firenze diventi una città-museo». «Ci adopereremo - ha sottolineato dal canto suo il capogruppo in Palazzo Vecchio Nicola Rotondaro - perché l'amministrazione recepisca il nostro programma. Un programma che consentirà uno sviluppo occupazionale e che servirà a rendere Firenze una città sempre più a misura di uomo».

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