Fissato il prezzo delle azioni dell'Aeroporto in 8,1 euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2000 18:11
Fissato il prezzo delle azioni dell'Aeroporto in 8,1 euro

Sarà appunto di 8,1 euro il prezzo massimo di offerta delle azioni ordinarie di Adf, delle quali è previsto il collocamento sul mercato azionario l’11 luglio prossimo. In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione di mercato di Adf spa ammonta a 69,5 milioni di euro.
Responsabile del collocamento e sponsor è Banca Imi; il valore del lotto minimo (pari a 200 azioni ordinarie) è pari a 1.260 euro. La decisione di collocare parte delle quote della società (il 40 per cento) sul mercato azionario è stata presa dal consiglio comunale fiorentino nell’aprile scorso.

Il 30 per cento delle quote che finiranno in borsa è attualmente detenuta dai soci pubblici, mentre il 10 per cento sarà offerto in sottoscrizione, tramite un aumento di capitale. Alla fine dell’operazione, i soci pubblici (Comune di Firenze, Comune di Prato, Camere di commercio di Firenze e di Prato) manterranno comunque la maggioranza del pacchetto azionario della società. Ricordiamo che l’11 maggio scorso la società ha cambiato nome, anche in vista del collocamento azionario: da Saf (Società aeroporto fiorentino) a AdF (Aeroporto di Firenze).
AdF, Aeroporto di Firenze S.p.A., nata nel 1984 con il nome di Società Aeroporto Fiorentino, gestisce l’aeroporto "Amerigo Vespucci" in concessione dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione con l’obiettivo di sviluppare il traffico passeggeri e merci attraverso la gestione dei servizi a terra alla compagnie aeree, la gestione delle attività commerciali ai passeggeri e gli investimenti per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.

Grazie all’impegno del management e al costante ammodernamento delle strutture il Vespucci è diventato l’aeroporto di riferimento della Toscana ed uno dei principali scali regionali italiani. L’aeroporto movimenta un consistente traffico di passeggeri, circa 1.400.000 nel 1999 (+12% rispetto al 1998), con tassi di crescita medi di circa il 14% per i passeggeri e il 12% per i movimenti aerei negli ultimi 5 anni. Le performance economico finanziarie di AdF sono cresciute insieme allo sviluppo dell’aeroporto e hanno registrato, nell’esercizio 1999, oltre 39 miliardi di lire di ricavi (+27% rispetto al 1998) e 4 miliardi di utile netto (+ 156% rispetto al 1998).

L’aeroporto di Firenze offre al suo bacino di traffico un’ampia rete di collegamenti nazionali e internazionali, con frequenze plurigiornaliere, la quasi totalità dei quali è gestita con voli di linea dai maggiori vettori europei. Attraverso il collegamento con i principali aeroporti hub nazionali e internazionali, il traffico gestito dall’Amerigo Vespucci, oltre a raggiungere le destinazioni italiane ed europee direttamente servite, per oltre il 50% prosegue verso destinazioni finali in tutto il mondo.
“La fissazione del prezzo in 8,1 euro per azione mostra come, pur con un atteggiamento prudente, sia stato possibile valorizzare sul mercato l’Aeroporto di Firenze”.

E’ questo il primo commento dell’assessore allo Sviluppo economico Francesco Colonna. Questo primo valore di mercato – afferma l’assessore – è di gran lunga superiore alle prime stime compiute sull’azienda, e riprova che esisteva lo spazio per dare una prospettiva importante agli azionisti pubblici e privati dell’Aeroporto di Firenze. Ora non resta che favorire, nel rispetto delle norme ambientali, il progressivo sviluppo (peraltro già programmato) di questa azienda, strategica per tutte le attività economiche delle città e dell’Italia centrale”.

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