Nencini, ex Europarlamentare, era stato eletto anche nel 'listino' di Toscana Democratica, la coalizione di centrosinistra che ha portato alla presidenza della Giunta Claudio Martini. Il neo presidente e' stato eletto con l'astensione del partito Popolare che pero' appoggia il governo regionale.
Maggiore presenza di donne (quattro) e di indipendenti
(due); riaccorpamento di deleghe come programmazione economica e
cultura; evidenziazione di settori come il turismo, il commercio e la
sicurezza dei cittadini; la crezione di coordinamenti tra assessori nei settori
delle politiche sociali, per la montagna e per il mare.
Sono alcune delle
novita' della giunta appena insediatasi che sono stati sottolineati dal
presidente Claudio Martini nel suo intervento di saluto alla prima seduta
della nuova legislatura del Consiglio regionale.
Martini ha rilevato la
scelta di una giunta mista, composta da esterni insieme ad eletti come
consiglieri; si trattava, ha affermato il presidente, di garantire un rapporto
concreto con l'attivita' del Consiglio, nell'ambito di un'ottica di
collaborazione istituzionale tra i due organismi, destinati a funzioni
diverse, ma complementari.
Martini aveva esordito salutando l'elezione del nuovo presidente del
Consiglio, Riccardo Nencini, e dei nuovi organi di presidenza,
vicepresidenti e segretari, che dovranno guidare l'assemblea nella
importante fase del rinnovo dello Statuto, dell'autonomia speciale, del
compimento del cammino federalistico.
Un saluto e un ringraziamento particolari il presidente li ha dedicati ad
Altero Matteoli e agli altri candidati alla corsa per la presidenza, per la
civilta' e correttezza che hanno caretterizzato la trascorsa campagna
elettorale.
Le valutazioni di carattere piu' squisitamente politico Martini ha infine
affermato di lasciarle, d'intesa con il presidente Nencini, alla sede di
discussione della prossima seduta consiliare, che sara' dedicata alla
discussione del programma di governo della giunta.