Un'esperienza innovativa di assoluto rilievo nel panorama delle iniziative sviluppate in Italia per riformare la macchina amministrativa, mettendola in grado di fornire servizi sempre piu' efficienti e tempestivi a beneficio dei cittadini e delle imprese. E' questo il significato del nuovo riconoscimento nazionale attribuito alla Scuola di governo della Regione Toscana, inserita tra i "Cento progetti al servizio dei cittadini" premiati nei giorni scorsi a Roma, nell'ambito del Forum della pubblica amministrazione.
I progetti premiati, focalizzati su
questioni di rilevanza strategica per il rinnovamento della pubblica
amministrazione, parteciperanno ad iniziative di diffusione organizzate
all'interno dell'iniziativa "Cipa" (Coesione e innovazione della pubblica
amministrazione) del dipartimento della funzione pubblica, con l'obiettivo
di raccogliere, analizzare, diffondere i "casi di successo".
La Scuola di governo e' stata appunto ideata per supportare la pubblica
amministrazione nel suo percorso verso il miglioramento, con la ricerca di
nuovi strumenti di gestione e l'attuazione di esperienze innovative.
Punti
di forza del progetto sono stati riconosciuti il rilievo attribuito alle risorse
umane - individuate come fattore critico per il successo del cambiamento -
e l'approccio basato sulla sperimentazione in aree campione.
E' con questa logica che sono stati promossi progetti sperimentali che
hanno coinvolto diverse autonomie locali della Toscana, avendo ad
oggetto, per esempio, la gestione associata di servizi da parte di comuni
montani, la creazione di uno sportello unico per le imprese, l'analisi e la
valutazione delle modalita' di spesa, la riforma contabile attraverso l'uso
della telematica.