L'ANCI chiede impegni precisi da parte dei candidati a Presidente della Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2000 19:06
L'ANCI chiede impegni precisi da parte dei candidati a Presidente della Regione

Lo proporranno i comuni con una piattaforma che verrà presentata a tutti i candidati Presidente. Lo ha annunciato il Sindaco di Firenze e Presidente nazionale dell'Anci Leonardo Domenici nel corso del direttivo regionale dell'Anci che si è svolto questa mattina in Palazzo Vecchio.
«La nuova fase degli statuti regionali, che si inaugurerà subito dopo le elezioni, dovrà essere realmente una fase costituente – ha detto Domenici -. In questo percorso di ridisegno delle funzioni e ruolo delle Regioni, in cui dovranno spiccare i compiti legislativi e di programmazione, i comuni e gli enti locali potranno e dovranno svolgere un ruolo centrale.

Dobbiamo evitare fin da subito qualunque rischio neocentralismo regionale o di non coinvolgimento degli enti locali».
Il primo cittadino di Firenze ha sottolineato anche la necessità di rilanciare una forte iniziativa degli enti locali per la riforma della Costituzione. «C'è sempre il rischio – ha detto Domenici – che qualunque legge del Parlamento possa abrogare le riforme già realizzate».
Oltre a questi temi, il presidente dell'Anci ha anche ricordato la necessità di valorizzare il ruolo delle Anci regionali, e di portare avanti il progetto della confederazione delle autonomie.


Un particolare impegno per la definizione di un nuovo quadro fiscale del paese e per l'introduzione della tariffa di scopo è stato invece richiesto dal Presidente dell'Anci Toscana, Gianfranco Simoncini.
Simoncini ha sottolineato la «fase difficile vissuta nelle scorse settimane dai comuni, stretti fra l'esigenza di dover salvaguardare i servizi e le volontà di non pesare con l'aumento delle tasse sulle spalle dei cittadini». Per questo motivo Simoncini ha anzitutto lanciato la proposta di assegnare «ai Comuni di una parte della tassazione sul reddito, in modo tale da legare tra l'altro la possibilità di entrate alla ricchezza prodotta sul territorio».

In secondo luogo il Presidente dell'Anci Toscana ha riproposto la "tassa di scopo" e «misure di fiscalità legate all'attività ed alla presenza turistica» che favoriscano « l'assunzione di responsabilità degli amministratori verso la collettività vincolando però il prelievo all'investimento». Secondo Simoncini è «di grande importanza l'ipotesi avanzata dal comitato operativo della presentazione all'assemblea nazionale di fine primavera, di un documento propositivo dell'Anci in vista del documento di programmazione economica e finanziaria del Governo».


«Un documento - ha proseguito Simoncini - che dovremmo cercare non solo di costruire insieme ai Comuni ma anche di far conoscere, circolare, vivere nella comunità con iniziative pubbliche, manifesti, spot tv».
Il Presidente dell'Anci Toscana ha poi ricordato l'incontro del 15 marzo con i candidati alla Presidenza regionale Martini e Matteoli ed il Presidente uscente Chiti. Un incontro per chiedere, fra l'altro, «la continuità nell'esperienza di rinnovamento istituzionale ed il rifiuto di ogni tendenza neocentralista regionale» e «una procedura di costruzione dello Statuto regionale che veda un forte coinvolgimento delle istituzioni locali».

Simoncini ha infine rilanciato il "Patto per il federalismo": Comuni e Regioni dovranno spingere insieme per una modifica in senso federalista della Costituzione che preveda meccanismi di autonomia speciale per tutte le Regioni.

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