Vetrina Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2000 19:19
Vetrina Toscana

E', insieme, un progetto di collaborazione e un marchio di qualita'. A collaborare fra loro sono la Regione e le associazioni di categoria di datori di lavoro e lavoratori del commercio e le organizzazioni dei consumatori, con lo scopo di valorizzare, qualificare e promuovere la rete degli esercizi commerciali di vicinato, ovvero quei negozi, in genere di piccole e medie dimensioni, che costituiscono parte integrante della tradizione e della storia di molte zone della regione, oltre che un elemento essenziale per la qualita' della vita nelle citta' d'arte come nei piccoli centri, in montagna come nelle aree agricole.

L'intesa viene oggi suggellata da un protocollo, firmato dall'assessore regionale al commercio Mauro Ginanneschi, dai presidenti di Confcommercio, Confesercenti, dal Comitato regionale consumatori e utenti e da Cgil, Cisl e Uil. Al progetto danno inoltre il loro fattivo appoggio anche la sezione toscana dell'Unione nazionale Pro-loco e le organizzazioni degli artigiani Cna e Confartigianato che mettendo a disposizione la propria rete per iniziative di promozione e informazione.
Il protocollo rappresenta la formale sanzione di quanto previsto dal regolamento di attuazione della legge regionale sul commercio approvata nel maggio '99.

Un analogo protocollo, che coinvolge le imprese turistiche, verra' firmato nei prossimi giorni con l'obiettivo di qualificare e mettere in rete i servizi di accoglienza e l'offerta ricettiva.
"L'obiettivo - spiega l'assessore alle attivita' produttive Mauro Ginanneschi - e' quello di ridare slancio alla rete distributiva degli esercizi di vicinato, cioe' al tradizionale tessuto commerciale che, oltre ad un decisivo peso economico, riveste un ruolo essenziale nel mantenere condizioni di vivibilita' ottimali nelle zone scarsamente popolate e nei centri storici".

Che cosa e' Vetrina Toscana? E' un marchio di qualita', una sorta di denominatore comune e di contrassegno cui possono aderire tutti i negozi tradizionali. L'adesione al marchio e al protocollo costituiscono, come specificato anche nel regolamento di attuazione della legge regionale sul commercio, condizione essenziale per usufruire dei finanziamenti previsti dalle leggi regionali di sostegno al commercio e gestiti da Fidi Toscana (Sirio, Antares e Astro). "L'idea di fondo del progetto - spiega ancora Ginanneschi - e' quella di costituire una rete degli esercizi che aderiscono e che aderiranno a Vetrina Toscana, una rete in grado di coniugare l'esigenza di garantire adeguati livelli di qualita' e di omogeneita' alla necessita' di mantenere ed esaltare i valori tipici e tradizionali che rappresentano, da sempre, una attrattiva per consumatori e turisti".
I negozi locali aderenti a Vetrina Toscana, muniti di uno speciale contrassegno, potranno vendere i prodotti tipici , sia artigianali che agroalimentari, concorrendo in questo modo a valorizzare, oltre all'offerta commerciale in senso stretto, anche l'offerta turistica e l'economia del territorio.

Nascera' così un sistema integrato che vedra' il coinvolgimento delle imprese agroalimentari tipiche, dell'artigianato e delle piccole e medie imprese industriali. La rete distributiva tradizionale infatti, fortemente connotata da caratteri locali e di tipicita' regionale, costituisce un importante sbocco per i prodotti di imprese agricole, artigianali e piccola e media impresa. Gli strumenti cui ci si affida per la qualificazione di questi esercizi sono essenzialmente quelli della promozione e della comunicazione, con interventi mirati a valorizzare le particolarita' dell'offerta territoriale.

Di notevole importanza e' considerata la promozione di forme di integrazione fra imprese. La Regione si impegna a garantire specifiche iniziative a sostegno della rete, a partire dall'informazione sui contenuti del protocollo e sulle opportunita' finanziarie e promozionali. Al centro dell'intesa la promozione di forme di concertazione e cooperazione fra imprese dei vari settori, per realizzare l'obiettivo di rendere competitiva l'offerta complessiva di una determinata area.

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