La commissione speciale sui problemi del lavoro ha concluso la serie di visite ad aziende toscane, finalizzato alla conoscenza delle reali condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, visitando ieri lo stabilimento Gucci di Casellina di Scandicci, dove lavorano oltre 500 addetti o dove la commissione ha incontrato sindacati e vertici aziendali in riunione congiunta. Si e' trattato dell'ultima trasferta del ciclo inaugurato in primavera. Domani la commissione incontrerà i sindacati de I Gigli. Qualche giorno dopo la commissione riceverà nuovamente i sindacati della Piaggio per fare il punto della situazione all'indomani della cessione dell'azienda alla Morgan Grenfell del gruppo tedesco Deutsche Bank.
Secondo il presidente della commissione regionale, Mario Baglini dei Comunisti italiani: "Quanto abbiamo fatto è stato utile per comprendere meglio le reali condizioni dei cittadini e delle cittadine sui luoghi di lavoro, ma e' chiaro che da qui dobbiamo partire per migliorare le politiche della Regione Toscana sul lavoro e per affermare, nei fatti, i diritti sui luoghi di lavoro.
Alla Gucci è emersa una impostazione per molti aspetti nuova, interessante e significativa. Alla Gucci siamo di fronte ad una esperienza di congestione che puo' essere considerata strettamente connessa al carattere particolare dell' azienda e dei suoi prodotti, ma che tuttavia invita a riflettere sui processi in atto in tutto il mondo del lavoro e sulle novità che si delineano".
