VIII° Convegno Internazionale sul disarmo a   Castiglioncello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 1999 14:52
VIII° Convegno Internazionale sul disarmo a   Castiglioncello

Scienziati di tutto il mondo saranno riuniti per esporre le posizioni dei loro Paesi sulle nuove minacce nella proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Il Convegno Internazionale di Castiglioncello è calendario dal 23 al 26 Settembre al Castello Pasquini di Castiglioncello. Aprirà ufficialmente i lavori del Convegno Antonino Cuffaro, Sottosegretario al Ministero dell'Università e della ricerca Scientifica e Tecnologica.
Il Convegno, organizzato con periodicità biennale dall'Unione Scienziati per il Disarmo e dal Comune di Rosignano Marittimo, vede quest'anno tra gli organizzatori anche il Landau Network-Centro Volta di Como.


Esperti internazionali indiani, pakistani, israeliani, iraniani, coerani, americani, russi e cinesi si riuniranno per discutere su:
•Sviluppi della proliferazione nucleare e missilistica con particolare riferimento alla situazione dell'India e del Pakistan, paesi ufficialmente diventati   nucleari nel corso degli ultimi 16 mesi;
•La posizione di Israele, unica potenza nucleare di fatto che non si dichiara tale;
•Corea del Nord, sviluppo del suo programma missilistico-nucleare e fragilità delle relazioni con Stati Uniti e Giappone;
•Corea del Nord e Stati Uniti, possibile cessazione delle attività nucleari-militari in cambio dell'aiuto americano nello sviluppo di energia nucleare civile;
•Smantellamento delle armi nucleari e trattamento dell'enorme quantitativo di materiale fissile collocato in Russia e negli Stati Uniti;
•Presentazione del progetto americano "Nuclear Cities Initiative" per la riconversione delle città nucleari russe, che occupano attualmente oltre 700.000 addetti, e possibile allargamento del progetto all'Europa;
•Diffusione delle armi chimiche e biologiche, controllo sulla produzione industriale dal possibile rischio di uso improprio delle tecnologie acquisite nel settore e rischio terroristico;
•Ruolo delle Nazioni Unite nelle trattative del disarmo e il mantenimento del regime di non proliferazione;
•Intervento militare in Kosovo, conseguenze politiche, militari e umanitarie. 

In evidenza