Accademia del Nulla

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 1998 08:30
Accademia del Nulla

Il prologo di "Ora Zero" di Christoph Marthaler, anche stasera al Teatro della Pergola (alle 20:45), è tenuto, a sipario chiuso,da un uomo alto e grasso, calvo e con gli occhiali, che assomiglia moltissimo all'ultimo cancelliere tedesco. Fa un discorsosulla prima metà del secolo, sugli orrori delle 2 guerre, e traccia con ambigua metafora le prospettive future. Ma quando siapre il sipario il pubblico scopre che altri politici come lui si stanno esercitando con svogliatezza e genericità a ripetereall'infinito lo stesso discorso.

E' l"Accademia Ackerman" del dopoguerra tedesco, la palestra dove la classe dirigente impara astringere mani, a tagliare nastri d'inaugurazione, a camminare su tappeti rossi, ad essere retorica e inconsistente. Marthalerseleziona un gruppo di ministri, leader politici, esponenti sindacali, e li costringe nel bunker di "Ora Zero", dove i tempidilatati, quasi fermi della narrazione fanno affiorare l'altra faccia di questi uomini: l'infantilismo, la puerilità, la mediocrità che sinasconde dietro all'immagine del potere.

Una satira feroce dei potenti "impotenti", percorso inconsueto che Marthaler tracciacon strumenti atipici. In scena c'è un'atmosfera clownesca, con canzoni accompagnate dal pianoforte. La scenografia è ampiae disadorna, come l'eloquenza vacua dei protagonisti. Ma la verità che emerge lascia senza parole, strozza la risata nellostupore. La rappresentazione di ieri sera di "Ora Zero" segna il debutto italiano dell'autore svizzero, già conosciuto in Europae premiato la scorsa primavera a Taormina.

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