Compleanno Biblioteca Luzi, Firenze porta in dono un mucchio di terra

Lunedì 20 ottobre il sindaco, Dario Nardella, ed il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi festeggeranno i due anni

Antonio
Antonio Lenoci
18 ottobre 2014 19:08
Compleanno Biblioteca Luzi, Firenze porta in dono un mucchio di terra

I residenti, invece, non festeggiano. Perché? Perché dopo aver raccolto le firme affinché Casa Spa non realizzasse nuovi appartamenti all'interno del giardino pubblico appena costruito, si sono visti recintare l'area sotto le finestre di casa per un cantiere che doveva durare 150 giorni e che invece ha presentato alcune problematiche inerenti il trattamento delle terre emerse.Che tipo di problemi? "Nella terrà c'è il mercurio" la notizia è stata data da Casa Spa durante un'audizione in Palazzo Vecchio nella quale chi si stava apprestando a piantare le fondamenta dei nuovi alloggi popolari ha mostrato i dati della campionatura affrettandosi a dire che sarebbero occorsi altri soldi per la bonifica (che risultava già fatta) e che sarebbe spettato poi al Comune individuare le responsabilità.

A metà settembre lo step successivo sarebbe stato la conferenza dei servizi per stabilire cosa fare dietro le indicazioni di Arpat. Al 18 di ottobre il cantiere è fermo con le terre impacchettate."Hanno fatto una buca, ammucchiato la terra, e poi l'hanno coperta con dei teloni. Punto. Ecco raccontato il cantiere" spiega un residente furibondo. "Qui abbiamo comprato casa in tanti guardando il disegno del giardino verde con le panchine ed i giochi, poi ci siamo trovati la sorpresa".

Casa Spa però ha fatto sapere che chi ha acquistato sapeva bene che sarebbe sorto un complesso Erp tra quelli privati già realizzati: "Non mi faccia parlare.." peccato, parlare spesso aiuta. Un commerciante che ha aperto l'attività sulla piazza racconta il suo choc: "Ci siamo ritrovati le lamiere dalla sera alla mattina, io non so come abbiano fatto. Avevamo aperto da qualche giorno, praticamente non abbiamo mai goduto del parco e purtroppo con il cantiere ci siamo ritrovati nascosti, preda di degrado e sporcizia, costretti a chiamare fin troppe volte la Municipale per intervenire all'ombra di questo mucchio di terra".

L'ex consigliere comunale Marco Semplici, oggi consigliere a Fiesole e membro del consiglio della Città Metropolitana è stato uno dei primi a segnalare l'anomalia di quanto stava avvenendo tra le vie Schiff e D'Annunzio a pochi metri dal distretto sanitario di Campo di Marte in cui ogni giorno si effettuano esami e prelievi oltre a visite ambulatoriali. I consiglieri Cristina Scaletti e Tommaso Grassi sono immediatamente intervenuti alla luce dei risultati di Arpat e hanno puntato il dito su Casa Spa.Il presidente di Casa Spa Luca Talluri, stigmatizza subito le richieste dei consiglieri comunali Scaletti e Grassi riguardo alla pericolosità delle terre rimosse, definendo la loro richiesta terrorismo psicologico”. I cittadini che fino al giorno prima hanno spinto i bambini sull'altalena e li hanno lasciati liberi di scavare nel terreno vanno su tutte le furie e si sentono presi in giro: non solo avevano implorato di non scavare nel giardino, ma si sono ritrovati anche la terra abbandonata davanti all'uscio di casa.  La consigliera Scaletti ha replicato a Casa Spa: “Le parole di Talluri sono offensive non solo nei confronti dei consiglieri, ma soprattutto dei cittadini, verso i quali occorre la massima chiarezza e trasparenza riguardo la pericolosità riconosciuta ufficialmente da Arpat per la permanenza e l’urgente rimozione delle terre giacenti in via Schiff, preoccupazioni che il Presidente di Casa Spa dovrebbe essere il primo a condividere" chissà magari lo farà su Facebook.Nel vasto condominio in cui "molti appartamenti sono disabitati perché i prezzi sono alti - ci spiegano i residenti - e certo la situazione non invoglia a trasferirsi qui" la notizia del compleanno della Biblioteca fa saltare i nervi. "Ma cosa c'è da festeggiare?".

Ovviamente il nome del grande poeta Mario Luzi mette tutti d'accordo, ma l'idea che il nome del maestro possa nascondere il cantiere e la sua storia, produce una palpabile amarezza.Un compleanno, insomma, al quale il Comune di Firenze non arriverà certo a mani vuote. Sarebbe scortese. Regalare un libro? Un libro funziona sempre.. si, ma forse in biblioteca ce l'hanno già. Non scherziamo.. Firenze ci ha pensato per tempo e davanti alla Biblioteca farà trovare un mucchio di terra, perché la terrà si sa, è carica di profondi significati.

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