"La viticoltura ha vissuto negli ultimi anni un vero exploit, basti pensare che i prezzi al quintale per il Gallo Nero sono passati dalle 70-90 mila lire del 1992 alle attuali 400 mila, con una domanda che supera ancora l'offerta -ha detto stamani Giampiero Giampieri segretario della Federazione agricoltori della CISL Toscana, a margine della manifestazione per i 50 anni della Fisba- C'è un rischi collegato alla vetustà delle vigne: la maggior parte degli impianti in Toscana è giunto al limite fisiologico dei 25 anni, oltre il quale è necessario reinpiantare nuove viti. In quest'opera ciclica di svecchiamento però i viticoltori sono bloccati dai regolamenti europei che limitano a 1.000 ettari l'anno per tutta la regione i territori a vigna che possono essere estirpati e reinpiantati. C'è il rischio di una limitazione della produzione del vino, pur in presenza di un continuo incremento di domanda da parte dei consumatori".
Un regolamento comunitario mette in crisi il Gallo Nero
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