Torna Pitti Immagine alla Fortezza da Basso: al via il 9 gennaio

Attenzione ai provvedimenti per l’allestimento e il disallestimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2018 07:43
Torna Pitti Immagine alla Fortezza da Basso: al via il 9 gennaio

Inizieranno martedì prossimo e andranno avanti fino al 26 gennaio le manifestazioni di Pitti Immagine che come consueto avranno il loro clou alla Fortezza da Basso. Si inizia appunto il 9 gennaio con Pitti Uomo (fino al 12), a seguire Pitti Bimbo (dal 18 al 20 gennaio) per poi concludere con Pitti Filati (dal 24 al 26 gennaio).

Cuoio di Toscana, consorzio leader nella produzione di cuoio da suola (con quote di mercato pari al 98% di quello italiano e oltre l’80% di quello europeo), torna a Pitti Immagine con un nuovo progetto a sostegno dell’alto artigianato italiano: sarà presentata giovedì 11 gennaio alle ore 20 al Teatro Odeon di Firenze (piazza Strozzi) una capsule collection di calzature firmate da Mario Bemer Firenze.

Le scarpe sono totalmente personalizzabili grazie al configuratore virtuale, sviluppato dal marchio Bemer, che permette oltre 8 mila combinazioni per personalizzare la scarpa, scegliendo tra modelli, materiali, cuciture e colori. Le dieci creazioni, create in esclusiva per Cuoio di Toscana, saranno svelate al termine della serata di gala, con la possibilità di sperimentare in prima persona il configuratore, un avanzato software in grado di regalare l'emozione unica di veder apparire davanti ai propri occhi la scarpa così come la si desidera in ogni singolo dettaglio.

La capsule collection è il primo dei nuovi progetti di Cuoio di Toscana a sostegno della filiera della calzatura di qualità, che saranno rivelati nei prossimi mesi. La collaborazione tra Cuoio di Toscana e Mario Bemer Firenze nasce proprio in occasione della registrazione del cortometraggio CINQUE, fashion movie per la regia di To Guys e ideato da Michele Pecchioli di Aria Adv, presentato lo scorso ottobre alla 12/a Festa del Cinema di Roma e dedicato ai diversi mondi artigianali del Made in Italy, interpretati come cinque luoghi della mente e del saper fare. Ad aprire la serata – esclusivamente su invito - giovedì 11 gennaio saranno un cocktail in galleria e la proiezione del cortometraggio, nel cui cast figurano Caterina Murino, brand ambassador per Cuoio di Toscana, lo chef Simone Rugiati, l’artista Francesco Tristano, i maestri della scarpa su misura Mario Bemer e Mattia Capezzani, l’attore Alessio Sardelli, il presidente di Assomoda Giulio Di Sabato e la giovanissima Kendra Finlay, oltre ai ballerini dell’Opus Ballet, compagnia diretta da Rosanna Brocanello.

Le coreografie del corpo di ballo faranno da scenografia alla cena, che si svolgerà nella platea dell’Odeon allestito per l’occasione da un’apposita regia luci, dando vita a cinque quadri viventi, ispirati ai cinque contesti evocati dal film. Il cortometraggio prodotto da Cuoio di Toscana, infatti, è una celebrazione delle eccellenze italiane, un viaggio onirico che si snoda tra le botteghe artigiane, le lame dei barbieri e i fuochi della cucina, fino ai parchi naturali italiani, frutto di artigianalità e rispetto per l’ambiente.

Fabi, azienda di calzature di Monte San Giusto, presenterà alla prossima edizione di Pitti Immagine Uomo (Firenze – 9/12 Gennaio 2018) la nuova FABI Natural Color Shoes, una capsule collection di calzature realizzate esclusivamente con colori naturali (che provengono da erbe, radici e foglie di piante tintorie) utilizzando vecchie tecniche di tintura. Scarpe lavorate con colori naturali che richiedono tempi di lavorazione più lunghi, ma che ala fine diventano pezzi unici e irripetibili, una mini collezione che nasce dal sogno di ritrovare le tecniche ed i colori che sono stati utilizzati per realizzare il grande patrimonio artistico italiano e che comprende iconici modelli di calzature.

Quest'anno Pitti ospita un doppio Anniversario. Il brand di jeanswear olandese Denham compie 10 anni e Candiani Denim, una delle più importanti eccellenze tessili italiane 80 anni dalla fondazione. Per celebrare questi due importanti eventi Candiani Denim ha prodotto un tessuto Denim con un'esclusiva Cimosa d'Oro con cui Denham ha confezionato dei jeans in limited edition che esporrà in fiera. Candiani Denim, nato nel 1938 a Robecchetto con Induno in pieno Parco del Ticino, e Denham, nato nel 2008 ad Amsterdam grazie al grande talento di Jason Denham, saranno i protagonisti di Pitti Immagine Uomo. Le celebrazioni dei loro anniversari dureranno un intero anno ma sarà Firenze ad inaugurarle con delle speciali presentazioni e degli eventi esclusivi. Per l’occasione Candiani Denim ha creato la Cimosa d’Oro, una tela dedicata a due modelli iconici di Denham, il Razor ed il Monroe. Grazie all’utilizzo dei suoi storici telai a navetta, la produzione più heritage della manifattura italiana, Candiani Denim ha potuto fornire, in edizione limitata, la tela per questi speciali jeans che presentano una cimosa dorata e che, dopo la presentazione fiorentina, verranno messi in vendita da Denham in tutto il mondo.

Un’operazione ispirata al film “Willa Wonka and the Chocolate Factory” e che permetterà ad alcuni appassionati di Denim di visitare la tessitura italiana durante l’anno, per vivere un ’esperienza estremamente simile a quella della famosa pellicola cinematografica. Denham presenterà in concomitanza il libro da collezione “A Decade of Denham” la storia fotografica del brand dalla nascita ai giorni nostri, un lungo e speciale viaggio all’interno della manifattura del jeans.

“Il libro A Decade of DENHAM è il migliore e stupendo tributo al nostro anniversario” dichiara Jason Denham. “Un book da collezione che esplora lo spirito del nostro brand: la gente, i valori e l’ethos che ci rende unici. Abbiamo completato la narrazione con pagine e pagine di immagini straordinarie, foto patinate di denim, stores e forbici che vi stupiranno”. L’incontro tra Candiani Denim e Denham è la più fulgida dimostrazione di come l’industria d’eccellenza e la creatività di un brand, insieme, possono compiere la storia della moda, raccontando qualità, passione ed etica.

Anche e novità di MC2 Saint Barth, saranno presentate durante la prossima edizione di Pitti Immagine Uomo. La collezione Fall/Winter 2018-2019 di MC2 SAINT BARTH, forte della stagione estiva e delle particolari tecniche di stampa sul beachwear, presenta per la mid-season la jacket BYRON, una travel jacket dalle caratteristiche tecniche uniche per stampa e per materiale.La giacca Byron è realizzata in Comfortex®, una particolare tipologia di tessuto SoftShell, materiale indicato per le attività che richiedono un’ampia libertà di movimento: è costituito da 3 diversi strati sovrapposti che riescono a creare una combinazione unica(Nylon stretch esterno, membrana traspirante e micro felpa polar).I tre strati vengono poi pressati mediante un’apposita macchina che, tramite calore e pressione, li salda fissando la membrana traspirante nella zona intermedia.La caratteristica principale è data dalla stampa che, benché su tessuto tecnico, ricrea i tessuti di lana dei cappotti in perfetto stile British per un effetto “ottico” spinato e di altri materiali particolari.La stessa tecnica di stampa viene utilizzata per il gilet, pratico modello con imbottitura thermore, da usare sopra il golf a fine estate e sotto il giaccone con i primi freddi.La collezione si amplia nell’outerwear, che per il prossimo inverno vede tre nuovi modelli di giacche, in cui la stampa ha sempre un ruolo importante o all’interno, come a desempio nel piumino oversize tinta unita con stampa interna in stile atzeco, o come nel giaccone con cappuccio e nel parka le cui peculiarità sono le caratteristiche tecniche e le imbottiture thermore.

Tutta la collezione si arricchisce di una linea di maglieria dalle linee basiche e pulite a tinta unita: pull in misto cachemire, tshirt manica corta o lunga con stampe che riprendono il mondo della montagna e le varie località turistiche da St. Mortiz a Courchevel.

La moda del futuro dovrà essere sempre più green. A lanciare la sfida in occasione di Pitti Immagine 93 è l’Istituto Europeo di Design con quattro giorni di attività che si terranno nella sede fiorentina (via Bufalini 6r) dal 9 al 12 gennaio 2018. Livia Firth designer e ideatrice di Eco-Age, fondazione attiva nella promozione di processi produttivi meno impattanti nell’universo fashion e consumi più consapevoli, sarà a Firenze il 10 gennaio alle ore 10 per ispirare gli studenti provenienti dalle sedi di Milano, Roma, Firenze, Torino, Venezia, Como - Accademia Aldo Galli, Cagliari e Barcellona, che dovranno cimentarsi con materiali e tecniche sostenibili per la produzione di una capsule collection eco-friendlyEcoEgo è il nome del progetto studiato da IED che vede la collaborazione di aziende di eccellenza del made in Italy, selezionate per i processi produttivi attenti all’ambiente e che forniranno tessuti e materie prime necessarie alla realizzazione di abiti e accessori durante le giornate di workshop.

Ad aprire i lavori nella sede di IED Firenze - martedì 9 gennaio alle ore 10 - sarà la presentazione del brief in aula agli studenti, con le indicazioni per la creazione della capsule collection green e le ispirazioni suscitate da una guida d’eccezione: Tiziano Guardini. Designer attento ai temi della moda sostenibile, Tiziano Guardini è il vincitore del premio Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer, contest internazionale promosso dalla Camera della Moda di Milano in collaborazione con Eco-Age.

Il workshop proseguirà nei giorni successivi, con incursioni creative da parte delle aziende partner, tra cui Texmoda, Isko, Filmar, Ecoalf, Econyl, per guidare e ispirare gli studenti coinvolti fino alla presentazione finale dei prototipi che si terrà venerdì 12 gennaio, sempre presso la sede di IED Firenze. Per tutta la durata del workshop, ad ulteriore ispirazione degli studenti, la sede fiorentina dell’Istituto Europeo di Design ospiterà un particolare allestimento a cura di Giovanni Ottonello, Direttore Creativo IED.

Il corner Back to the Eighties, dedicato allo storico brand di calzetteria Emilio Cavallini, metterà in mostra alcune iconiche creazioni: l’esposizione includerà tre installazioni risalenti ai leggendari esordi del brand negli anni ‘80 e create da Emilio Cavallini in persona, che vedono come protagoniste le sue prime eclettiche creazioni. In mostra inoltre i cinque abiti creati dai vincitori dei Green Carpet Fashion Awards, tra cui anche quello di Tiziano Guardini, un abito realizzato dalla designer Diana Ramusciello (IED Como - Accademia di Belle Arti Aldo Galli) in tinto filo jacquard in poliestere riciclato, prodotto da Tessitura Serica A.M.

Taborelli s.r.l., una creazione di Riccardo Greco, diplomato in Fashion Design IED Roma e quattro capi realizzati da Tecla Frigerio, alumna IED Milano, che ha lavorato partendo dalle cimose recuperate dagli scarti di produzioni tessili e facendo uso di un telaio domestico. Il risultato è una collezione uomo/donna prodotta artigianalmente, caratterizzata da tessuti inediti dal punto di vista della texture e dello schema cromatico.

Provvedimenti propedeutici per le tre mostre

Per l’avanzamento dei cantieri della tramvia in zona Fortezza in questa fase è solo parzialmente disponibile piazza Bambine e Bambini di Beslan per la sosta/fermata di taxi, navette e trasporto pubblico. Ad integrazione sono state individuate, per tale categorie di veicoli, aree al di là dei cantieri sul lato IGM (via Dionisi, piazza del Crocifisso, via del Pratello e limitrofe). D’altro canto saranno utilizzabili sia la rampa Spadolini (a disposizione per le operazioni di smontaggio di Pitti Uomo il 12 gennaio e di Pitti Bimbo il 20 gennaio per poi rimanere definitivamente aperta) sia il controviale Strozzi. Per quanto riguarda la Polizia Municipale la prossima settimana sono previste 110 unità su servizio conto terzi, in particolare per la fruizione dei pedoni nei vari percorsi appositamente predisposti.

Inoltre ci sarà una maggiore presenza di agenti per la viabilità nella fascia oraria 8-19, in particolar modo nei giorni di montaggio e smontaggio (lunedì 8 e venerdì 12 gennaio).

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