Un bando per la gestione dell’ex auditorium di viale Giannotti

Tornerà finalmente l'arte contemporanea? Al via altro bando per la gestione del Cinema Alfieri: dal 2013 sarà un polo del teatro ‘minore’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2012 23:43
Un bando per la gestione dell’ex auditorium di viale Giannotti

Nuovo bando per la gestione dell’ex auditorium di viale Giannotti, dopo che il precedente gestore, l’associazione Extre, non ha rinnovato la convenzione con il Comune. Le linee guida sono state approvate dalla giunta nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore alla cultura Sergio Givone. “Lo spazio - ha sottolineato Givone - deve essere dedicato non solo alle arti visive ma all’arte contemporanea a 360 gradi, dalla danza alle performance alla musica, e deve essere coordinato con altre realtà dello stesso tipo già presenti in città, come per esempio la Strozzina”. La concessione avrà una durata triennale con possibilità di un solo rinnovo.

Nel bando verrà specificato che “la programmazione culturale da svolgersi all’interno della struttura dovrà essere incentrata prioritariamente sull’arte contemporanea nelle sue molteplici forme ed espressioni artistiche attraverso la realizzazione di performance, esibizioni, conferenze, rappresentazioni, rassegne, incontri culturali, esposizioni, eventuali attività didattiche e formative”. Il nuovo gestore potrà anche dare un nuovo nome all’immobile. Tra le priorità, anche la qualità dell’offerta culturale del soggetto gestore e la presentazione di un progetto economicamente sostenibile. Il cinema-teatro Alfieri riaprirà all’inizio del 2013 e diventerà luogo privilegiato per il cosiddetto teatro ‘minore’, ovvero uno spazio ad hoc per spettacoli di burattini, marionette, artisti circensi o di strada, illusionisti, dedicato ai bambini ma anche agli adulti.

E’ l’idea dell’assessore alla cultura Sergio Givone, che ha presentato la prossima uscita di un bando per la gestione degli storici spazi di via dell’Ulivo. L’Alfieri è stato chiuso anni fa per problemi strutturali. Il Comune vi ha già ultimato una serie di interventi di adeguamento funzionale e restyling per 700 mila euro, mentre sono in fase di realizzazione le opere di allestimento della sala, della biglietteria, dell’ingresso, del foyer, del bar per 435 mila euro, compresi alcuni adeguamenti per disabili: percorsi tattili ‘classici’, per terra e lungo le pareti, per non vedenti; speciali cuffie che verranno messe a disposizione durante i film che racconteranno le immagini del film prive di dialogo; e un videoproiettore per sottotitoli per chi invece non ci sente. Il bando vuole valorizzare la struttura affidandone la gestione per la realizzazione di una programmazione culturale, con annessa attività di ristoro, finalizzata al cinema ma anche appunto al teatro.

“Il futuro gestore - ha spiegato Givone - deve non solo proporre un progetto di qualità ma deve essere anche capace di presentare iniziative economicamente autosufficienti”. La durata della concessione è di tre anni, con possibilità di un solo rinnovo. La fine dei lavori è prevista in autunno e la riapertura all’inizio del prossimo anno.

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