Alluvione, Elba: niente costi accessori per il credito

l problema, segnalato da alcuni imprenditori, era stato oggetto nei giorni scorsi di una riunione convocata a Firenze dal presidente Enrico Rossi, e a cui aveva partecipato, oltre ai rappresentanti di categoria e degli istituti bancari, anche Fidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2012 11:21
Alluvione, Elba: niente costi accessori per il credito

La Cassa di Risparmio di Firenze ha deciso di abolire tutti i costi accessori (spese istruttorie e spese per una eventuale estinzione anticipata) che inizialmente aveva previsto per l’erogazione dei finanziamenti agli imprenditori elbani danneggiati dall’alluvione. Il problema, segnalato da alcuni imprenditori, era stato oggetto nei giorni scorsi di una riunione convocata a Firenze dal presidente Enrico Rossi, e a cui aveva partecipato, oltre ai rappresentanti di categoria e degli istituti bancari, anche Fidi, la finanziaria regionale che provvede a fornire le garanzie per le agevolazioni del credito. E’ ai nastri di partenza l’intervento di ricostruzione del reticolo idraulico nella frazione di Procchio.

La Regione ha reperito nel proprio bilancio i fondi necessari, 5 milioni di euro, e il Genio Civile di Livorno sta completando la progettazione dell’attività. Si sta lavorando anche all’accordo di programma che sarà stipulato, probabilmente la prossima settimana, tra Regione, Provincia di Livorno e Comune di Marciana Marina. Verrà quindi subito avviata la demolizione del cosiddetto “ecomostro” di Procchio. Una volta liberata l’area, probabilmente verso settembre, potranno partire i lavori sul Fosso Vallegrande. L’intervento permetterà di ricreare tratti di corsi d’acqua con una sezione idraulica idonea allo smaltimento di ondate di piena sino a 29 metri cubi al secondo, per circa 1 km, e di adeguare la sezione idraulica nei tratti di fossi esistenti con interventi di ripristino complessivi per circa 2 km di tracciato.

La sistemazione idrogeologica del bacino del Fosso Vallegrande prevederà, inoltre, la realizzazione di interventi idraulico-forestali nei tratti a monte dell’abitato, tra cui alcune piccole briglie e l’inserimento, in area urbana, di condotte con sbocco diretto a mare per lo smaltimento delle acque di pioggia ordinare.

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