Pdl: Renzi in limousine. La replica: monovolume per esigenze di lavoro

Botta e risposta tra Marco Stella e il capo di gabinetto del sindaco Luca Lotti riguardo al viaggio dello scorso settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2012 17:35
Pdl: Renzi in limousine. La replica: monovolume per esigenze di lavoro

Il Consiglio Comunale torna a discutere del viaggio, dello scorso settembre, a Washington del sindaco Matteo Renzi. Le parole del capogruppo Pdl Marco Stella. “Il sindaco Renzi, lo stesso che propugna i tagli ai costi della politica, e un rinnovamento epocale, quando si tratta di se stesso smette i panni del moralizzatore, e veste quelli della rockstar. Dallo studio delle determine di spesa per la trasferta a Washington dal 18 al 21 settembre 2011 ora spunta la spesa di 2.168 euro per l’utilizzo di una limousine (così negli Stati Uniti viene definita una vettura di lusso con conducente), 87 dollari l’ora per un totale di 34 ore di utilizzo.

Il conto totale della trasferta – per il solo sindaco, senza contare il suo accompagnatore da Empoli –, per quattro giorni, è stato di 6.764 euro, 4.043 per il volo aereo, 552 per il soggiorno al Four Season, 2.169 per il noleggio auto: 1.691 euro al giorno”. Questa la dichiarazione del capogruppo PdL Marco Stella. “Ci siamo sinceramente stufati delle lezioncine morali di un sindaco che a Firenze gira in bici e in America viaggia in limousine – ha aggiunto Stella –. Le alternative, al sindaco che, ricordiamo, era impegnato in una serie di riunioni per reperire risorse per la ricerca della Battaglia di Anghiari, non mancavano.

Prendendo un auto a noleggio senza conducente, ad esempio, anche la più cara, avrebbe speso 521 euro, risparmiando (e facendo risparmiare ai fiorentini) 1.648 euro. Ma ammettiamo pure che Renzi non se la sentisse di guidare per le strade di Washington, ebbene, utilizzando i taxi, con la stessa cifra spesa per l’auto con conducente avrebbe effettuato 86 corse, 21 al giorno, considerando una spesa media di 25 euro a corsa”. “Il nostro è un sindaco che mentre in tv predica la sobrietà e il rinnovo della politica 2.0, nella realtà si comporta secondo i modelli della più vecchia politica conosciuta, quella dei faraoni egizi – ha concluso il capogruppo PdL –.

Ma a noi resta una curiosità: quale tipo di auto con conducente ha utilizzato Renzi? Per questo presenteremo un’apposita interrogazione in consiglio comunale. A Renzi intanto dobbiamo fare però anche un altro rilievo: al titolo del suo ultimo libro ha dimenticato di aggiungere prima di Stil Novo l’aggettivo Dolce. Dolce come la sua vita da sindaco di Firenze che vola in business, dorme in hotel a cinque stelle e viaggia in limousine”. La pronta replica da parte del capo di gabinetto del sindaco. “Nessuna limousine, ma una vettura monovolume a 7 posti utilizzata per la necessità di spostarsi insieme a funzionari dell’ambasciata italiana e rappresentanti del National Geografic.

Quindi nessun lusso, ma esigenze di lavoro”. E’ quanto risponde il capo di gabinetto del sindaco Luca Lotti al consigliere Marco Stella, che ha contestato a Matteo Renzi l’uso di una vettura ‘limousine’ durante la sua trasferta a Washington nel settembre 2011. Lotti ricorda inoltre che quella missione, in cui vennero discussi i dettagli dell’accordo con National Geografic per la ricerca sulla battaglia di Anghiari, ha portato nelle casse del Comune 250mila dollari. Questo l’intervento del capogruppo Marco Stella in replica al comunicato del capo di gabinetto del sindaco “Perché i fiorentini dovrebbero pagare per trasportare funzionari dell’ambasciata italiana e rappresentanti del National Geographic? La risposta del capo di gabinetto di Matteo Renzi in merito al noleggio di una vettura con autista, non solo non mi convince, ma aumenta gli interrogativi.

Ci viene detto che la macchina era una vettura monovolume 7 posti, vogliamo quindi sapere: che tipo di vettura? Era la macchina più conveniente che si trova sul mercato? E perché un 7 posti? Ci viene detto che era necessario un 7 posti perché vi era la necessità di spostarsi insieme a funzionari dell’ambasciata italiana e rappresentanti del National Geographic. Bene, voglio sapere: perché i fiorentini devono pagare per gli spostamenti dei funzionari dell’ambasciata? Ma soprattutto, perché i fiorentini devono pagare per i rappresentanti del National Geographic? Nessuno ci ha risposto sull’uso poi della macchina, perché nei giorni 19 e 20 settembre la macchina è stata noleggiata per 12 e 13,5 ore? Quali spostamenti ha fatto? Era sempre il sindaco che la usava o la macchina era in uso anche ad altre persone? Come risulta evidente gli interrogativi rimangono molti e senza risposta.

Nessun problema, porteremo tutte queste domande in consiglio comunale, a meno che non vi sia un’altra replica che ci fornirà altre domande da fare”.

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