''Verso un nuovo umanesimo.. il lavoro che vorrei'', il 29 novembre a Firenze

Ci sarà anche il Vicepresidente del Senato della Repubblica Sen. Vannino Chiti al 2° Congresso Regionale Toscana dell'Associzione Nazionale Consulenti del lavoro, domani 29 novembre, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2011 14:32
''Verso un nuovo umanesimo.. il lavoro che vorrei'', il 29 novembre a Firenze

"Solo con delle riforme serie, il saldo fra assunzioni e licenziamenti potrà tornare attivo. Da un’indagine di UnionCamere Toscana emerge che nonostante il 23,4% dei datori di lavoro pensino a nuove assunzioni, questo non è sufficiente tuttavia ad invertire il segno del saldo occupazionale che rimane negativo. Le maggiori criticità si prevedono nelle micro imprese e le categorie di lavoratori ancora una volta penalizzate saranno i giovani e le donne. L’ISTAT così come la Banca d’Italia dichiarano che un giovane su tre, al di sotto dei 24 anni, è disoccupato, una donna su due è inattiva, vale a dire che non ha lavoro o, peggio ancora, non cerca lavoro, ci ha rinunciato.

In un momento così delicato per gli Ordini Professionali e per l’Italia, nella difficile situazione economica che stiamo vivendo, è necessario attivare serie proposte per recuperare risorse e dare slancio al Paese. Tenendo conto che in questo momento abbiamo l’esigenza di avere un mercato del lavoro flessibile, in cui ci sia la possibilità di integrare quante più persone e che siamo lontani dagli obbiettivi di Lisbona 2020, la strategia deve essere quella di portare quante più persone possibili al lavoro, garantendo loro i diritti imprescindibili, e contemperando tutte queste esigenze con quella di flessibilità dell’impresa, che deve adattare la forza lavoro a quelle che sono le situazioni contingenti del mercato.

Oggi il problema è quello di contenere l’emorragia dei posti di lavoro, ma soprattutto di dare nuove opportunità occupazionali a chi è stato espulso dal ciclo produttivo, o non c’è mai entrato. In un momento di grande difficoltà come quello attuale, si può anche pensare di riscrivere l’apparato di regole che stanno alla base del mercato del lavoro e del rapporto di lavoro nello specifico". I Consulenti del Lavoro sono pronti a contribuire alle riforme del mercato del lavoro. Di tutto questo, e di altro ancora, si parlerà durante i lavori del Congresso Regionale dei Consulenti del Lavoro della Toscana, del 29 Novembre, a Firenze, nel Salone dei Cinquecento Altro appuntamento di rilievo sempre domani, martedì 29 Novembre, dalle 9,30 a Firenze, nell’Auditorium Cisl Toscana, in via Dei 2/a.

Presenti il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza e i segretari nazionali Cisl, Pietro Cerrito e Maurizio Petriccioli. Alle proposte Cisl, sarà dedicata la giornata di studi organizzata dalla Cisl Toscana, che riunirà a Firenze (Auditorium Cisl, via Benedetto Dei 2/a, dalle ore 9.30) il proprio Consiglio Generale. "Su tutti gli italiani pende la spada di Damocle di un aumento indiscriminato delle tasse. Se il Parlamento non varerà in tempo una legge che riordini l’assistenza e consenta un risparmio di 20 miliardi di euro infatti, è già previsto che tutte le detrazioni fiscali esistenti vengano tagliate del 5% dal 2012 e del 20% dal 2013.

In pratica un aumento delle tasse da pagare, che colpirà tutti alla stessa maniera, indipendentemente dal reddito, dal patrimonio e dalla condizione sociale. Anzi colpirà di più proprio i più deboli, perché un malato o il titolare di un mutuo prima casa dovranno pagare più tasse, mentre un sano e un proprietario al 100% della propria abitazione no. Ecco perché la Cisl è particolarmente interessata al dibattito in corso nelle commissioni parlamentari sulla legge delega su fisco e assistenza, offrendo stimoli e proposte per una riforma, attesa ormai da anni, che consenta di salvaguardare le casse dello Stato, ma nel segno dell’equità.

Insomma bisogna fare in fretta e fare bene. “Quelle che dovranno essere varate su fisco e assistenza sono leggi importantissime per la vita dei cittadini e fondamentali per il rilancio dell’Italia –dice il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza-. Ci attende un grande impegno per spingere il Parlamento ad approntarle nel segno dell’equità. La Cisl è pronta ad offrire il proprio contributo di coraggio, responsabilità e idee. Ma non è più disposta ad accettare che a pagare siano sempre i soliti: lavoratori dipendenti e pensionati.” L’incontro di domani vedrà anche la partecipazione dei due Segretari nazionali confederali della Cisl che portano avanti in prima persona il confronto su questi temi: Pietro Cerrito, che ha le deleghe su assistenza e welfare e Maurizio Petriccioli, che segue i temi legati a fisco e previdenza".

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