Matteo Renzi critica il Pd: protesta irrilevante

Fontanelli:"Grave sminuire l'iniziativa delle opposizioni". E domani Bersani è a Firenze verso la manifestazione nazionale del 5 novembre. Sabato il Pd regionale incontra i lavoratori toscani del mondo della cultura e dello spettacolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2011 21:48
Matteo Renzi critica il Pd: protesta irrilevante

"Irrilevante", così Matteo Renzi, intervistato sul Mattino, giudica la protesta semiaventiniana delle opposizioni. La presa di posizione del sindaco «rottamatore» di Firenze conduce ancora di più verso la frattura nel Pd. "La decisione del Pd, presa insieme alle altre opposizioni, di non essere in aula durante l?intervento di oggi di Berlusconi ha trovato un riscontro molto positivo nel Paese. Ha di fatto messo in evidenza la profonda inadeguatezza di questo governo e allo stesso tempo ha detto che non siamo tutti uguali di fronte alle responsabilità.

Fortemente significativa è la convergenza fra tutte le opposizioni nel respingere una farsa come questo ennesimo voto di fiducia. È sorprendente che in una giornata come questa Matteo Renzi dichiari irrilevanti le iniziative del Pd e l?unità delle opposizioni. L'impressione è che, più che puntare a sconfiggere Berlusconi, Renzi si preoccupi di lanciargli un salvagente". Questo quanto dichiara il deputato Pd Paolo Fontanelli. Il Partito Democratico Metropolitano di Firenze si mobilita verso la manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma dal titolo "Ricostruzione.

In nome del popolo italiano", e sono tante le persone che hanno già contattato i circoli e le sedi del Pd per prenotare il posto ed essere in Piazza San Giovanni. Saranno più di 70 le iniziative del partito sparse sul territorio fiorentino in vista di questo grande appuntamento: una mobilitazione che inizia domani con la presenza di Pier Luigi BERSANI alle ore 21.00 alla Sala Rossa del Palazzo dei Congressi e proseguirà fino al 5 novembre vedendo la partecipazione attiva di centinaia di militanti, dal semplice iscritto al segretario nazionale, appunto.

Al centro della mobilitazione le proposte, il programma di governo del Partito Democratico, le 20 parole-chiave del programma infatti caratterizzeranno tutte le iniziative del Pd. “Chiediamo a tutti di sentirsi parte e di esserci – esorta Patrizio Mecacci –, per dare forza al cambiamento e per dare un messaggio di unità verso una grande mobilitazione popolare. Mettiamo al centro la nostra proposta politica, un programma di governo, le nostre ‘parole concrete’, i nostri esempi di buon governo locale”.

Tanti gli esponenti democratici, membri della segreteria nazionale e parlamentari, che sabato 15 ottobre parteciperanno alla mobilitazione sulle parole-chiave del programma a Firenze e provincia: Ettore Martinelli a parlare di famiglie e diritti e Silvia Della Monica di giustizia in Piazza Santo Spirito (ore 10-13), Gianni Cuperlo a parlare di immigrazione e cultura e Achille Passoni di lavoro in piazza Dalmazia e giardino SMS Rifredi (ore 10-13 e 15-18), Vittoria Franco a parlare di scuola e università e Andrea Lulli a parlare di imprese davanti alla Coop di viale Talenti (ore 10-13) mentre Achille Passoni in piazza Acciaiuoli (Galluzzo) con a tema il lavoro (ore 10-13); Cecilia Carmassi sarà la mattina in piazza del mercato a Scandicci (ore 10-13) e il pomeriggio ai giardini Caponnetto in lungarno del Tempio (ore 16-20 con aperitivo) a parlare di politiche sociali e disabilità, Tea Albini in via Aretina a parlare di fisco, Michele Ventura a parlare di fisco e pubblica amministrazione al Circolo delle Vie Nuove (ore 17-20).

Il 18 ottobre alle 17:30 il responsabile nazionale Economia del Partito Democratico Stefano Fassina sarà al Nuovo Pignone a parlare di lavoro e imprese durante l'assemblea dei lavoratori nella sala Rsu dove nell’occasione sarà fondato il circolo aziendale del Pd. Il 20 ottobre alle 18 presso il DLF di via Alamanni si terrà un'assemblea con lavoratori del Trasporto Pubblico Locale sui tagli del governo e sulla riforma regionale con Ivan Ferrucci, Matteo Tortolini e Valerio Vannetti della segretaria del PD regionale.

La mobilitazione continuerà in varie piazze, mercati e altri luoghi pubblici della provincia fiorentina durante le prossime settimane, fino alla manifestazione nazionale del 5 Novembre a Roma. “Ormai ogni giorno – spiega Gabriele Rizzo, segretario del Pd di Poggibonsi – la politica economica di questo Governo riceve bocciature sul piano istituzionale, interno e internazionale, e scatena ovunque le proteste di cittadini, lavoratori, parti sociali. La macelleria sociale delle manovre di questi anni, compresa l’ultima da poco varata, continua a non risparmiare le famiglie, i lavoratori, le fasce più deboli, l’assistenza agli anziani e ai bambini, la scuola, i disabili.

Le stesse manovre non contengono misure utili a sostenere l’economia, anzi deprimono ulteriormente i consumi. Né hanno toccato gli sprechi, i privilegi, le rendite, né tantomeno gli evasori fiscali, che ogni anno sottraggono al fisco circa 120 miliardi per stare solo alle stime dell’Agenzia delle Entrate. Anzi in queste ore si torna a riproporre l’ipotesi di un nuovo condono fiscale, strizzando l’occhio ai furbi e favorendo comportamenti scorretti e pericolosi. Non è questa – dice Rizzo – l’Italia che vogliamo, per questo ci mobilitiamo e per questo non mancheremo all’appuntamento del 5 novembre a Roma”.

Proseguono gli incontri del Pd regionale nei diversi settori del mondo del lavoro, sabato tocca agli occupati del settore cultura e spettacolo. “C come Cultura, L come lavoro” è infatti il titolo dell’iniziativa regionale organizzata dal Pd della Toscana per incontrare lavoratori del mondo della cultura e dello spettacolo che si terrà Sabato prossimo a Firenze dalle 9.30 alla Casa della Creatività, in vicolo Santa Maria Maggiore, e a cui interverranno il responsabile Economia e Lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci, la responsabile Welfare Benedetta Squittieri, e la deputata Maria Grazia Gatti, membro della Commissione Lavoro della Camera.

L’assemblea, in cui si metterà a tema la condizione dei lavoratori del settore, si colloca nel percorso degli incontri con gli operatori dei vari ambiti lavorativi che sta conducendo il partito in tutte le province, come quelli con le varie realtà lavorative del trasporto pubblico locale, e attraverso la costituzione dei forum territoriali in preparazione della costituzione del Forum regionale Lavoro che si terrà il 12 novembre.

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