Due mari, Rossi: “Sempre più concreta l’ipotesi del project financing”

La disponibilità delle società Strabagh, Cmc e Astaldi a presentare una proposta tecnico finanziaria per la realizzazione del tracciato è stata ufficializzata ieri, nel corso della riunione del Tavolo tecnico nazionale istituito presso il Ministero delle

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2011 18:11
Due mari, Rossi: “Sempre più concreta l’ipotesi del project financing”

Firenze - “La dimostrazione d’interesse di importanti soggetti privati rende più concreta l’ipotesi del project financing e, in questo senso, può dare una preziosa spinta in avanti al completamento della 2 mari”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi commenta la notizia della manifestazione d’interesse da parte di tre importanti imprese del settore delle costruzioni per la realizzazione dell’opera. La disponibilità delle società Strabagh, Cmc e Astaldi a presentare una proposta tecnico finanziaria per la realizzazione del tracciato è stata ufficializzata ieri, nel corso della riunione del Tavolo tecnico nazionale istituito presso il Ministero delle infrastrutture. “Dal project financing non si torna indietro perché, in questa fase economica, è l’unica possibilità per avere la certezza di finanziare tutta l’opera.

In questo senso la disponibilità di queste imprese a impegnarsi direttamente, in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato, è un fatto positivo. Ora dobbiamo andare rapidamente avanti”. Il presidente evidenzia anche il clima di proficua collaborazione tra le Regioni e le Province interessate al progetto e conferma la disponibilità della Toscana anche a valutare concretamente le ipotesi di rivedere, in accordo con gli enti locali interessati, il progetto per alcuni tratti, in particolare nella parte aretina dell’arteria, al fine di ottenere una congrua riduzione dei costi complessivi.

“Tutti – sottolinea Rossi – devono fare responsabilmente la loro parte, per realizzare un’opera strategica irrinunciabile per l’economia e la mobilità di tutto il centro Italia. E in questa fase mi aspetto impegni concreti da parte del governo sia per l’inserimento della E78 tra le opere ricomprese nel cosiddetto ‘Decreto sviluppo’ sia per l’inserimento dell’arteria nella rete europea Tern, risultato che potrebbe aprire la porta a finanziamenti europei”. E al governo inoltre il presidente chiede di intervenire rapidamente per finanziare i due lotti del tratto Siena-Grosseto (il 4 e il 9) che pur essendo avanti con l’iter della progettazione non hanno ancora avuto le risorse necessarie.

Questi 2 lotti permetterebbero di completare il tratto Siena-Grosseto, per il quale oggi, è arrivata una buona notizia: sono stati infatti aggiudicati i lavori per il tratto centrale (lotto 5-6-7-8). Ora i lavori, per 271 milioni di euro, potranno cominciare.

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