Cineteca di Firenze a settembre e ottobre 2011

Il Programma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2011 22:16
Cineteca di Firenze a settembre e ottobre 2011

Si apre la stagione 2011-2012 martedì 20 settembre, con notevoli difficoltà determinate dalla continua attesa dei contributi 2010 deliberati dalla giunta del Comune di Firenze i primi di dicembre 2010 e non ancora pervenuti. Si inizia con una campionatura di film ispirati alla luce dei quadri del pittore americano Edward Hopper (1882-1967) che hanno ispirato la luce delle inquadrature di tantissimi film. Ed è stata anche la luce di tanti film in bianco e nero anni'30 ad ispirare le tele di Hopper.

Mancano tanti titoli da “Psyco” di Hitchcock a “Gangster story” di Penn, da “Profondo rosso” di Argento a “Paris Texas” e “Hammett”di Wenders e anche “Pennies From Heaven” di Ross dove i riferimenti ci sono parsi episodici. Da “La rosa purpurea del Cairo” di Allen a “Driver” di Hill, da “Picnic” di Logan con la fotografia di Wong a “I giorni del cielo” di Malick a “Non bussare alla mia porta” di Wenders , dichiaratamente ispirati ad Hopper, sino agli sfondi filmati da Jim Jarmush si arriva ad un importante punto di incontro tra cinema e pittura.Un bel viaggio nel paesaggio. A Jim Jarmusch (1953) è dedicata una retrospettiva completa da “Permanent Vacation” del 1982 a “The Limits of Control” del 2009, ancora inedito in Italia.

Il cinema di Jarmusch, fatto in prevalenza di silenzi e di musiche tra rock e country-folk, viene sconvolto in “Daunbailò” , nel corto di “Coffee and Cigarettes” e nell'episodio di “Taxisti di notte”, dagli ingressi dirompenti delle parole a getto continuo di Roberto Benigni. Nella fascia CINETECA SCUOLA al primo spettacolo , il mercoledì un ricordo di Ernest Hemingway (1899-1961), lo scrittore americano che più ha vissuto l'Europa ( dall'Italia della prima guerra mondiale 1915-1918, alla Spagna della guerra civile del 1937) .A lui viene dedicata una rassegna selezionata di film tratti dai suoi libri, in occasione dei 50 anni dalla morte.

Da ottobre , tutti i martedi ,vengono proposte le biografie cinematografiche di grandi artisti come Amedeo Modigliani, Artemisia Gentileschi, Caravaggio, Gustav Klimt. Uno spazio per celebrazioni di personaggi scomparsi da Cacoyannis autore del capolavoro “Zorba il greco”, a Monicelli che ci racconta un'altra storia della “Grande guerra” del'15-'18, al centenario dalla nascita di Nino Rota indimenticato grande creatore di musiche che hanno fatto danzare non solo il capolavoro “ Otto e mezzo” ma tutti i film di Fellini, Un ricordo anche per Michelangelo Antonioni di cui l'anno prossimo ricorreranno i 100 anni dalla nascita con tre capolavori che compongono una sorta di trilogia della libertà e ben rappresentano la condizione esistenziale e la formazione libertaria della generazione antiautoritaria del '68. Chiudono due piccoli spazi .

Uno dedicato a una autrice francese under 35 emergente, Cèline Sciamma con la sua opera prima “ Naissance des pieuvres” dove una ragazzina sceglie il femminile e insegue il suo plurale. L'altro all'ultimo restauro 2009 ,di “Metropolis”, del grande maestro del cinema Fritz Lang.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza