Porrettana, firmato il protocollo per la storica linea ferroviaria

Con il Protocollo d’intesa firmato oggi, la Regione Toscana si impegna a mantenere ‘viva’ e in funzione la linea anche dopo la scadenza del contratto con Trenitalia prevista per il 2014

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2011 18:09
Porrettana, firmato il protocollo per la storica linea ferroviaria

Firenze – Un Protocollo per rilanciare la ferrovia più antica della toscana e salvaguardarla dai tagli del Governo. Questo lo scopo dell’intesa firmata oggi a Firenze da Regione Toscana, Uncem, Provincia e Comune di Pistoia, un documento da tempo atteso che segna un punto di svolta per il destino della storica linea Porrettana. “La firma di oggi dimostra la volontà reciproca di Regione ed enti locali di lavorare per costruire un futuro per il trasporto ferroviario nella montagna pistoiese – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – tutti noi siamo consapevoli dal valore storico della linea Porrettana, ma soprattutto della sua importanza come infrastruttura attiva.

Per questo la Regione posta davanti a drastiche scelte dai tagli del Governo, invece che pensare a dismissioni ha scelto di riorganizzare il servizio riducendo il numero delle corse dei treni, ma integrandole con quelle degli autobus. Insieme al territorio abbiamo poi creato un tavolo tecnico per migliorare questo nuovo servizio ed adegiarlo sempre di più alle esigenze della popolazione e del territorio e sono fiero del lavoro che stiamo facendo”. Alla firma hanno partecipato, oltre all’assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Toscana, Luca Ceccobao, Federica Fratoni, Presidente della Provincia di Pistoia, Riccardo Pallini, Assessore ai trasporti del Comune di Pistoia, e Mauro Tarchi, per l’Uncem Toscana. Con il Protocollo d’intesa firmato oggi, in sintesi, la Regione Toscana si impegna a mantenere ‘viva’ e in funzione la linea ferroviaria Porrettana (anche dopo la scadenza del contratto con Trenitalia prevista per il 2014) attivandosi presso Rete ferroviaria italiana per garantire la perfetta funzionalità degli incroci e degli scambi ferroviari.

Dal canto loro Uncem, la Provincia ed il Comune di Pistoia, si impegnano invece a valorizzare la linea ed il suo indubbio valore storico ed architettonico attraverso “specifiche politiche locali” e azioni organizzate in sinergia con realtà ed associazioni attive sul territorio. Tutte le parti, inoltre, decidono di lavorare insieme per progettare un sistema di trasporto pubblico che corrisponda alle necessità della popolazione residente e dei turisti, utilizzando al meglio il servizio ferroviario e riorganizzando l’insieme dei collegamenti pubblici in montagna. Dopo i pesanti tagli al trasporto pubblico stabiliti dal Governo, la Regione Toscana è stata costretta a riorganizzare alcuni servizi ferroviari regionali tra i quali la Porrettana, una delle linee ferroviarie toscane con minore frequentazione, garantendo comunque un adeguato servizio introducendo bus sostitutivi alle corse soppresse.

La Regione ha comunque istituito fin da subito un tavolo tecnico aperto agli enti rappresentativi del territorio, e che incontrerà le associazioni locali, per ottimizzare ulteriormente il servizio, e per integrare al meglio treni e bus nel territorio montano pistoiese. “Attraverso il tavolo tecnico – ha concluso l’assessore Ceccobao – stiamo lavorando per rispondere in maniera più puntuale alle esigenze della popolazione, per tenendo ferma la nostra necessità di contenere i costi. L’esito di questo lavoro, insieme al protocollo d’intesa firmato oggi, contribuirà a dare nuova vita ad una linea ferroviaria importante e da valorizzare”.

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